Como, troppe auto in centro
«Verifiche sulle soste»

L’assessore Bella sul fenomeno della città murata trasformata in parcheggio, abusivo.

Troppe auto parcheggiate ovunque all’interno della città murata e, in molti casi, senza rispettare il tempo massimo di permanenza presente sul permesso. Le telecamere agli ingressi controllano al momento soltanto se la targa è inserita o meno nell’elenco degli autorizzati, ma il sistema prevede anche l’opzione della verifica all’uscita sanzionando chi sfora l’orario. «Il problema è evidente - commenta l’assessore alla Viabilità Vincenzo Bella - e l’amministrazione lo sta affrontando. Sono in corso infatti le fasi di sperimentazione delle telecamere con controllo anche in uscita e a breve sarà la giunta a decidere come procedere e quando attivare le sanzioni per chi non rispetta il tempo di permanenza». Il progetto delle telecamere, avviato dalla precedente amministrazione, ha accumulato un ritardo di quattro anni. Il nodo da risolvere resta ancora una volta quello di piazza Roma: l’amministrazione comunale aveva promesso già durante la campagna elettorale di riaprirla alle auto, ma al momento non sono ancora state definite le modalità. Si era parlato dell’ipotesi di ingressi a tempo e su prenotazione, ma la soluzione era stata definita «macchinosa » da molti consiglieri comunali, inclusi quelli di maggioranza. Come detto la questione arriverà sul tavolo della giunta, che dovrà stabilire come intervenire sulla piazza oppure se decidere di non attivare il vigile elettronico di via Rodari.

Da stabilire anche se per l’eventuale esclusione di piazza Roma sia necessario o meno ottenere il via libera dal ministero.

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