Como, volontari denunciano
«Tornati i writer, tre gruppi attivi in città»

Esposto in Procura e alle forze dell’ordine di Per Como Pulita con allegate centinaia di foto scattate in centro e non solo

Sembrava che il fenomeno si fosse attenuato, ma non è così e i writers sono tornati a scrivere su muri, attività (l’esterno dell’ex bar Cube, attualmente chiuso e di proprietà comunale, tra le ultime vittime) e in molti spazi liberi.

Esposto in Procura

Per Como Pulita, associazione nata nel 2013 proprio per combattere il degrado sui muri del centro storico e, nel 2017, insignita dell’Abbondino d’oro ha presentato un esposto in Procura, inviato anche a carabinieri, Questura, Prefettura, Polizia locale e all’assessore alla sicurezza Elena Negretti. A sottoscriverlo il presidente Luca Baj Rossi (subentrato, a luglio, alla dimssionaria Anna Ballerini) e il coordinatore Gianluca Vicini che hanno deciso di passare alle maniere dure e di chiedere aiuto nella lotta al degrado e al danneggiamento di tante proprietà pubbliche, oltre che private.

L’associazione di volontari quasi quotidianamente è al lavoro per ripulire le scritte, ma ultimamente aveva anche deciso di occuparsi di riverniciare ringhiere, fioriere e diversi manufatti (dalle cassette postali ai cartelli con le indicazioni topografiche). Ma anche da parte loro emerge lo sconforto per dover continuamente effettuare gli stessi interventi in più occasioni poiché i soliti idioti tornano alla carica. Ecco spiegato il perché dell’esposto. Si tratta di una lettera con allegata una chiavetta con centinaia di fotografie con scritte, disegni, tag. E anche indicazioni sugli autori di quella che definiscono una «situazione piuttosto grave».

Chi sono i vandali

Tre sono i gruppi che vengono segnalati nella denuncia. Il primo che si firma come “Pnl/serial/pesto” viene definito come «molto attivo in questi ultimi mesi» in zone come Santa Teresa, Borgovico vecchia, zona stadio, via Garibaldi, piazza Volta e ancora via Volta, via Diaz, viale Varese e tangenziale. Il secondo ha come tag “forze/smer/grz”, anche questo indicato come «molto attivo in questi ultimi mesi» in aree come viale Varese, via Diaz, via Indipendenza, stadio, lungolago e l’associazione dice che probabilmente si tratta di persone che «si spostano dalla zona di Erba/ Cantù per venire a Como ad effettuare questi raid».

L’ultimo gruppo indicato è anche quello più vecchio, visto che secondo Per Como Pulita «è attivo da diversi anni e l’attività vi era già stata segnalata alcuni anni fa» e si tratta di chi si firma com “Obi/posa”. Zone di azione? «Ovunque» scrivono sconsolati i vertici dell’associazione di volontari, aggiungendo che «hanno compiuto centinaia di incursioni».n 
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