Container in via Regina
La metà è già montata

Il nuovo centroTra lunedì e martedì il completamento dei prefabbricati

Per ora 32 sono quelli installati. Ci saranno anche due maxi tendoni

La metà dei prefabbricati del centro temporaneo per i migranti è stata già posizionata e montata in via Regina. Trentadue sono i moduli arrivati finora dalla ditta Tecnifor di Terni (ma con sede anche ad Alessandria) nell’area ex Rizzo, tra il cimitero monumentale e San Rocco. Complessivamente saranno poco più di una sessantina le strutture: cinquanta i moduli abitativi, in grado di ospitare ciascuno sei persone. A questi si aggiungeranno i prefabbricati con bagni e docce, un modulo per il personale oltre a spazi per la mediazione giuridica, l’infermeria e la lavanderia. Completeranno il centro due tende: un tendone riscaldato che sarà messo a disposizione della Caritas per il servizio mensa a cui si aggiungerà una seconda tenda per altre attività. La prefettura sta predisponendo dei volantini multilingue da distribuire ai migranti presenti a San Giovanni con l’obiettivo di spiegare l’organizzazione del nuovo centro. Verrà precisato che ai migranti non saranno prese impronte digitali e che il centro ha lo scopo di accoglierli in modo più dignitoso dando loro la possibilità di conoscere tutte le strada che possono seguire per presentare domanda di asilo o per usufruire della relocation in altri Paesi Europei (finora ha funzionato poco, ma lo stesso ministro dell’Interno Angelino Alfano ha detto chiaramente pochi giorni fa che andrà potenziato) Il centro sarà gestito dalla Croce Rossa, così come avviene a Ventimiglia e avrà orari di apertura e chiusura. Per poter accedere sarà necessario avere un tesserino: nome, cognome e Paese di provenienza. A rilasciarlo sarà la Croce Rossa e non la Prefettura perché, come detto, non saranno prese le impronte digitali.

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