Coronavirus, solo 8 nuovi contagi
Un po’ di luce in fondo al tunnel

Ieri meno tamponi ma l’epidemia sembra davvero rallentare: sei i nuovi decessi in provincia - Mentre la Regione lancia «la banca del plasma»

Como

Addio doppia cifra. Ieri, per la prima volta dopo parecchio tempo, i nuovi positivi da Covid-19 in provincia di Como tornano in cifra singola: soltanto 8 nuovi casi, che portano il totale alla quota di 3.504.

Bene anche le altre province, con la sola eccezione di Lecco che sale di 50. A Varese se ne sono contati 14 in più, a Lodi 6, a Cremona 2, a Milano 114, a Sondrio uno in più, 19 a Monza e Brianza, addirittura zero a Mantova. Meno bene - ma è tutto relativo, specie se confrontato alle dimensioni dell’emergenza patita da quelle parti - meno bene Bergamo (+50) e a Brescia (+70), segno che per quanto si intraveda un po’ di luce in fondo al tunnel, l’emergenza non può ancora considerarsi finita. Naturalmente, a fronte di questi numeri, c’è chi non ha mancato di ri rilevare il fatto che siano stati eseguiti soltanto 7.508, contro i 15mila quotidiani dei giorni scorsi. Ma è anche vero che, per esempio, lo scorso 21 aprile, con 6.700 tamponi i nuovi positivi furono 960. Ieri il totale regionale è salito di 364 casi, rispetto ai 282 del giorno precedente, ed è cresciuto anche il numero dei decessi, 68, per un totale di 15.054 vittime (30.739 a livello nazionale). Al netto di guariti e deceduti, secondo i dati diffusi dalla Protezione civile - gli attualmente positivi sono in Lombardia 30.411, contro i 13.338 in Piemonte, i 7.040 dell’Emilia Romagna, i 5.460 del Veneto, regioni, queste ultime, in cui questo dato continua ad abbassarsi.

In provincia di Como piangiamo altre 6 vittime, ma ci sono altri 30 guariti, un buon motivo per sorridere (i guariti in tutta Italia sono 106.587, soltanto ieri 1.401 in più del giorno precedente).

Da segnalare anche il fatto che tornino a scendere i pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva, ieri sette in meno dopo i 18 in più di domenica. Ma continua ad alleggerirsi la pressione anche sugli altri reparti: a livello regionale si sono liberati ulteriori 31 posti letto. Insomma, tutti gli indicatori sembrano positivi: anche se sono stati elaborati meno tamponi, il rapporto tra quelli effettuati e il numero degli esiti positivi si stabilizza attorno all’1,8%.

Sul fronte delle cure, ieri l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera ha annunciato il lancio della «banca del plasma iper- immune», nel corso della diretta da Palazzo Lombardia per la presentazione dei risultati della sperimentazione della terapia ”al plasma”, con la partecipazione dei rappresentanti dell’Irccs San Matteo di Pavia e dell’ospedale Poma di Mantova. «Dopo aver definito un protocollo per la donazione del sangue e del plasma - ha spiegato l’assessore - inizieremo a fare la raccolta del sangue e del plasma, partendo dai tanti guariti». Il protocollo, precisa, «dovrà essere attuato da tutta Regione Lombardia». Gallera ha anche spiegato che «tutte le nostre Asst richiameranno le persone che sono state ricoverate da loro e che sono guarite, affinchè vengano a donare il plasma». La donazione avverrà «dopo aver verificato il loro livello di immunità» e «individuati quelli che ne avranno le capacità, a loro sarà chiesto di fare la donazione del plasma».

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