Di Pietro: la tangenziale diventi pubblica

Il presidente Pedemontana: «Il pedaggio deve restare, ma così non va»

E sui pagamenti: «Sono allo studio sistemi più facili e veloci»

Como

L’unica strada per non fare pagare il pedaggio sulla tangenziale di Como è quella di «regionalizzarla, statalizzarla o renderla pubblica». La ricetta è del presidente di Pedemontana, Antonio Di Pietro. «Sono dell’avviso che le tangenziali di Como e Varese si debbano statalizzare o regionalizzare o renderle pubbliche - ha detto in un’intervista a Espansione tv - Ma noi, per non farle pagare, abbiamo bisogno che qualcuno ci ricopra le spese». In pratica una cessione dei due tratti al pubblico che potrebbe, quindi, decidere di farsi carico dei mancati introiti del pedaggio.

I dati di traffico comunicati dal presidente della società alla commissione regionale non lasciano dubbi sul flop dei tre chilometri comaschi: a fronte delle previsioni di Pedemontana di 29.182 veicoli al giorno, da gennaio a settembre il transito medio è stato di 7293 veicoli totali. Qualcosa come il 72% in meno.

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