Differenziata al 67%. E a fine mese riparte
la consegna dei kit con i sacchi

COMO Dal 22 maggio per un mese ritiro dei sacchetti in via Somigliana, senza distinzione tra i singoli quartieri. Per quelli più lontani tre giornate “a domicilio”

Il dato della raccolta differenziata in città è al 67%, in linea con quello dello scorso anno e comunque a livelli buoni secondo i dati registrati da Aprica, la società che ha l’appalto.

Le nuove modalità

Da fine maggio tornerà la consegna dei kit, con modalità diverse rispetto al passato. Non ci sarà più, infatti, un calendario suddiviso per quartieri, ma poco meno di un mese di tempo per poter andare direttamente in via Somigliana a Camerlata (all’angolo con via Stazzi) e ritirare la dotazione di sacchetti.

Per la precisione per le utenze domestiche verranno consegnati 50 sacchi in polietilene grigio semitrasparente per l’indifferenziato, cento in polietilene giallo semitrasparente per gli imballaggi in plastica e altrettanti in carta riciclata per la raccolta dell’organico. Come di consueto per il conferimento dell’umido è comunque possibile utilizzare sacchetti biodegradabili e compostabili, ad esempio quelli della spesa.

Per le utenze non domestiche, invece, il kit prevede 50 sacchi per l’indifferenziata e cento per la plastica.

Per il ritiro del materiale - sia per le utenze domestiche che per le altre - sarà sufficiente presentarsi in uno dei punti allestiti in città. Oltre a Camerlata, infatti, ci saranno anche tre giornate “a domicilio” nei quartieri più lontani, in modo da evitare grossi spostamenti e agevolare chi non ha l’auto. Bisognerà portare la tessera Ecopass ed è consentito anche il ritiro per parenti e conoscenti purché si porti con sé la loro tessera oppure attraverso una delega scritta debitamente firmata.

Tari a settembre e novembre

In particolare il punto di consegna di via Somigliana sarà operativo dal 22 al 27 maggio, dal 30 maggio al 3 giugno (chiuso il 2 giugno), dal 6 al 10 giugno e ancora dal 13 al 17 e dal 19 al 24 giugno con orario continuato dalle 8 alle 16. Come detto tre le possibilità alternative più vicine: per i quartieri di Sagnino e Ponte Chiasso possibilità di ritirare il kit nel bar dell’oratorio parrocchiale (in via Segantini) lunedì 29 maggio dalle 9 alle 12 e dalle 13 alle 16.

Per i residenti di Monte Olimpino e Tavernola, invece, ritiro sempre al bar dell’oratorio di Sagnino lunedì 5 giugno dalle 9 alle 12 e dalle 13 alle 16. Infine a Civiglio (possono andare, ovviamente, anche i residenti di Camnago), al bar dell’oratorio parrocchiale in piazza Concordia lunedì 12 giugno dalle 9 alle 12 e dalle 13 alle 16.

Per quanto riguarda, invece, il pagamento della tassa rifiuti il Comune ha deciso di non modificare le date e le modalità di pagamento rispetto allo scorso anno e i bollettini verranno inviati per tempo alle circa 42mila utenze del capoluogo. Prima rata confermata il 30 settembre, la seconda, a saldo, entro il 30 novembre con rata unica da versare interamente entro il 31 ottobre e viene utilizzato, come prevedono le disposizioni nazionali, il sistema PagoPa che era già stato introdotto nel 2022. A differenza di Mav e F24 (gratuiti) il sistema PagoPa ha un costo più elevato anche rispetto ai bollettini postali tradizionali. Questo significa che se si vuole evitare di pagare due volte per il servizio è consigliabile scegliere l’opzione del versamento unico del 31 ottobre.

Il sistema era stato scelto perché ha il vantaggio di assicurare la tracciabilità dell’operazione effettuata e il collegamento univoco dell’importo pagato con la propria posizione debitoria, eliminando ogni possibilità di errore e di rendicontazione. Sulle tariffe 2023 - approvate dal consiglio comunale - ci sarà, un aumento minimo (si va da 2 a 67 euro annui per le attività commerciali) e nessun incremento, anzi una micro riduzione (nell’ordine di uno o 2 euro) per le famiglie. Confermata anche l’esenzione totale per chi dichiara un Isee fino a 8mila euro, misura di cui hanno beneficiato circa 800 famiglie negli ultimi due anni (era stata innalzata dai 5mila euro precedenti).

Per tutti gli altri niente aumenti, ma un calo minimo. Ad esempio un nucleo familiare composto da una sola persona per un appartamento di 100 metri quadrati pagava 131,47 euro nel 2022 e ne verserà 130, 32 quest’anno. Cifra che passa da 199,11 a 197,7 per due persone e, ancora, da 236,8 a 235,2 per tre persone.

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