È morto Giancarlo Caspani. Politico e anima di Albate

Il lutto Già dirigente sportivo e consigliere comunale oltre che assessore Dc. Domani mattina i funerali

Albate piange Giancarlo Caspani, da sempre figura di riferimento nel quartiere. È morto all’età di 94 anni e domani mattina alle 10 ci sarà l’ultimo saluto della sua comunità nella chiesa di via Sant’Antonino mentre questa sera alle 20 è fissata la recita del rosario. Caspani ha avuto una lunghissima militanza politica: dopo gli esordi alla presidenza della circoscrizione Uno, è stato per due mandati consigliere comunale per la Dc (eletto nel 1985 e rieletto nel 1990) e, nel 1992, è stato nominato assessore nella giunta Pigni. È sempre rimasto attivo in politica seguendo poi le varie fasi che hanno portato al Pd (Ppi prima e Margherita poi). Ma nel quartiere era conosciutissimo anche per il suo negozio di riparazioni tv e per il suo grande impegno all’oratorio e nell’ambito sportivo.

«È stata una persona di riferimento per la comunità albatese e per la città di Como - lo ricorda Luca Gaffuri, già consigliere regionale e albatese doc - Presente da sempre nelle attività sportive, sociali e politiche. Lascia uno splendido ricorso di passione e attenzione alle persone».

Un altro rappresentante di Albate, Luigino Nessi, dirigente dell’Albatese e impegnato in politica definisce l’amico «una figura storica della nostra comunità». E lo ricorda così: «Una vita di impegno per Albate e per la città. Animatore oratoriano, presidente della “Sandro Marelli” la società sportiva che animava l’oratorio alla fine degli anni Cinquanta e nei Sessanta, poi è stato uno dei nostri primi dirigenti». Anche Nessi, seppur su posizioni politiche diverse, sottolinea il suo «notevole impegno in politica».

«La sua passione - racconta ancora Nessi - era quella di portare le persone in giro per l’Italia e l’Europa. Le “gite del Caspani” sono state per anni un appuntamento per tante persone». E vuole fissare un ricordo, cioè «il suo appassionato discorso all’inaugurazione del campo sintetico» e ribadire «Per Giancarlo un ricordo, un grazie e una preghiera».

Sergio Simone, storico esponente del Psi comasco riavvolge il nastro della memoria e torna agli anni trascorsi in consiglio comunale, anche se in partiti differenti: «Ricordo bene quel periodo. Lui in aula interveniva sempre in modo molto puntuale, preciso, pacato e con grande umanità, anche nell’esprimersi. Non alzava mai il tono della voce e quel suo modo di fare garbato mi ha sempre colpito. Aveva anche un negozio di riparazioni ad Albate, dove ogni tanto andavo a trovarlo e deve anche essere ricordato per come si è speso per il suo quartiere».

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