Erba, un palo della luce
oscura la chiesa
«Spostatelo più in là»

Proteste sul web per l’impianto posizionato davanti a Santa Maria Assunta di Casiglio. Redaelli non ci sta: «Attraversare sarà meno pericoloso»

Un palo della luce è spuntato di fronte alla chiesa di Santa Maria Assunta a Casiglio, a pochi metri dall’incrocio con la provinciale Lecco-Como.

La finalità è lodevole: illuminare un passaggio pedonale pericoloso; il lampione finisce però per coprire la facciata della chiesa, come hanno fatto notare alcuni cittadini: «Grazie per aver illuminato il passaggio pedonale, ma non si poteva fare con un po’ più di criterio?».

Tra coloro che hanno sollevato il tema c’è l’erbese Stefano Cicardi, che ha pubblicato su Facebook una fotografia della chiesa come l’abbiamo sempre conosciuta.

«Vedete questa bella chiesetta? Bene, presto non la potrete più fotografare perché hanno fatto installare un bellissimo palo dell’illuminazione pubblica». Ben venga l’illuminazione di un attraversamento pericoloso, continua Cicardi, «ma non si poteva farlo con un po’ più di criterio?».

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Resta da capire perché il palo sia stato posato proprio davanti alla chiesa e non qualche metro avanti o indietro, così da non turbare la vista della facciata. Una risposta arriva dal presidente del consiglio comunale Matteo Redaelli, che insieme all’assessore ai lavori pubblici Francesco Vanetti ha definito la posa dei nuovi lampioni a led in una frazione che conosce benissimo.

«Da anni - spiega - i fedeli sono abituati ad attraversare sulle strisce che si trovano proprio di fronte all’ingresso della chiesa di Casiglio. Se anche avessimo spostato le strisce avanti o indietro, le persone avrebbero continuato ad attraversare nello stesso punto rischiando ancor di più». Da qui la scelta di illuminare «un passaggio pedonale che è davvero pericolosissimo».l

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