Eventi estivi, servono più spazi
Prima novità: il parco del Grumello

L’associazione al Comune: «Disponibili». Nelle serre un ristorante - Tra le ipotesi l’ex Combattenti in via Balestra. Sedi espositive, lavori a rilento

Prove tecniche per un’estate quasi normale. Il Grumello apre agli eventi culturali e, nelle serre, alla ristorazione, mentre il Comune pensa di utilizzare per alcuni spettacoli lo spazio all’esterno della trattoria ex Combattenti, in via Balestra.

La prima novità è arrivata nel corso dell’ultima riunione della commissione Cultura, a Palazzo Cernezzi. Il presidente dell’Associazione Villa del Grumello, Paolo De Santis, ha fatto sapere attraverso il consigliere di Svolta Civica Barbara Minghetti che gli spazi di via Per Cernobbio sono a disposizione per fare da cornice ad alcune iniziative estive di carattere culturale e musicale. Ma non è l’unica novità legata al Grumello, visto che le serre ospiteranno presto un ristorante: è il Feel, che lascia gli spazi di via Diaz e si trasferisce, con una trentina di posti ben distanziati, all’aperto, in uno scenario invidiabile. «Ci siamo proposti all’associazione villa del Grumello – racconta lo chef Federico Beretta - in particolare al presidente Paolo De Santis. Così dal 5 giugno, dal mercoledì al venerdì la sera e al sabato anche a pranzo, siamo pronti per apparecchiare dentro alle serre e nel giardino. Torneremo a casa, in via Diaz, a settembre, sperando di poter vivere i nostri spazi con serenità. Sempre alle serre quest’estate ci stiamo organizzando anche per un aperitivo».

Il dibattito

Tornando al Comune, si è discusso a lungo del problema degli spazi per esposizioni e per eventi in generale. «Abbiamo deciso di pubblicare subito da settimana prossima il bando per gli eventi estivi – ha detto l’assessore alla cultura Carola Gentilini alla terza commissione – per non arrivare ancora a settembre. Per gli spazi, date le norme restrittive, privilegeremo quelli all’aperto. L’ipotesi sono i cortili dei musei, ma anche il giardino della trattoria ex Combattenti. Il rispetto delle regole e l’organizzazione saranno a carico dei proponenti. Daremo una minima scenografia con delle pedane». La trattoria in via Balestra è chiusa da anni, se mai verranno esposte le famose monete d’oro all’adiacente museo Giovio, diventerà un caffè.

I fondi di Palazzo Cernezzi

Quanto al bando cultura, doveva essere pubblicato subito sia per sostenere gli eventi che per finanziare le associazioni con un importo pari a circa 450mila euro. Invece c’è solo la parte sugli eventi con 90mila euro e il resto viene rimandato a ottobre. «La quota è stata ridimensionata a causa emergenza», ha motivato l’assessore. Nel bando ci sarà una fascia premiale per i giovani, la soglia massima erogabile a testa è pari a 20mila euro. Il calendario degli appuntamenti sarà online e allargato ai vicini Comuni. Possibile che alcuni eventi approdino anche nelle piazze dei quartieri periferici, da Albate a Monte Olimpino, ma non è stato specificato dove. Si potranno proporre da giugno spettacoli e intrattenimenti a base di musica, teatro, danza, arti visive come installazione e performance, cinema e letteratura.

L’assessore ai lavori pubblici Vincenzo Bella ha spiegato che la riqualificazione del Broletto e di San Pietro in Atrio, con certificazioni e nuovi impianti, potrebbe concludersi in autunno. Così pure il padiglione ex grossisti del mercato coperto. Più difficile la situazione al museo Giovio, dove anche la progettazione si è fermata, e all’ex chiesa di San Francesco, che ha dei problemi al tetto. Mentre i lavori al Tempio Voltiano partiranno la settimana prossima.

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