Giardini a lago, li abbiamo svegliati
Operai al lavoro dall’alba per pulire

Rastrelli, decespugliatori e olio di gomito: rimessa a nuovo la zona del minigolf. Rimangono due problemi: l’illuminazione carente e la chiusura dei bagni pubblici

Le operazioni sono cominciate presto, attorno alle sei di ieri mattina. Dopo nove ore circa, gli operai della “Riva Giardini” hanno ripulito completamente l’area del minigolf ai giardini a lago. Alle prese con decespugliatori, rastrelli e soffiatori, hanno rimesso a nuovo la zona, togliendo e pulendo tutto lo sporco accumulato in tutto questo tempo, restituendo dignità all’area.

Su indicazione del settore parchi e giardini (l’assessore di riferimento è Marco Galli), l’azienda di Lurago d’Erba, la stessa che già in passato, durante l’amministrazione Bruni, aveva vinto la gara per la gestione complessiva del verde cittadino, ha portato via con un camion tutto il verde tagliato in eccesso: davvero una grande quantità, tanto che non è bastato un solo viaggio. Inoltre, sono state ripassate le siepi, togliendo tutto quanto è stato trovato. Sono stati chiusi con nuove recinzioni i varchi trovati aperti e sono stati fatti togliere i panni stesi ad asciugare.

Come denunciato da “La Provincia” in questi giorni, fino a lunedì l’erba incolta e le piante infestanti avevano ormai inghiottito gran parte del percorso e delle buche.

Qui e là si notavano fazzoletti di carta sporchi e pezzi di carta igienica. L’odore proveniente dalla zona faceva capire come molte persone utilizzassero proprio questo spazio per espletare i propri bisogni. Inoltre, il cancelletto era aperto e dalla parte di viale Vittorio Veneto era stata divelta la rete, permettendo così a chiunque di riuscire a entrare. Se tutto questo non fosse bastato, a preoccupare in misura forse maggiore era la presenza dei giochi per i bambini a pochissimi metri di distanza. Anche ieri mattina, infatti, l’area era piena di genitori e i loro piccoli intenti a divertirsi. Una volta effettuata la pulizia del minigolf, i problemi nell’area non sono però risolti.

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