Greco, latino e un po’ di anatomia
Il classico diventa (anche) biomedico

Al Volta da settembre un nuovo corso di studi che prepara agli studi medico scientifici - Si aggiungono ore di fisica, biologia e pratica in strutture ospedaliere. Ecco come iscriversi

Entro metà luglio arriverà la risposta ufficiale, ma non dovrebbero proprio esserci intoppi. Con l’inizio del prossimo anno scolastico, al Volta nascerà il “classico biomedico”. Dopo i pareri positivi di collegio docenti e consiglio d’istituto, si attende anche il placet del Ministero. Ma la strada è tracciata.

«È uscito il bando – spiega il preside Angelo Valtorta – entro il 20 giugno invieremo la documentazione e a metà del prossimo mese arriverà l’elenco delle scuole che potranno partire già il primo settembre». Como è una delle 54 province titolate a chiedere il riconoscimento dell’indirizzo. La richiesta, però, può arrivare solo da un liceo classico, perché per quanto riguarda lo scientifico, il biomedico è già attivo al Carcano. Il Volta, oltre a essere nel capoluogo, conta più sezioni di seconda e ha presentato domanda anche su stimolo dell’Ordine dei medici.

Così, si può dire con buona sicurezza, il liceo cittadino aggiungerà al suo classico l’indirizzo “biomedico”, procedendo lungo la strada del Setificio che ospita la “curvatura” all’interno dello scientifico opzione Scienze Applicate. Un percorso di studi, quindi, che comincia negli ultimi tre anni del liceo, in grado di preparare al meglio verso il mondo medico e i relativi test d’ingresso.

«Inoltre, in una classe del biennio – aggiunge Valtorta – si farà un’ora in più la settimana di matematica, in preparazione agli argomenti scientifici trattati poi nel triennio. L’interesse di ragazzi e famiglie? Assolutamente soddisfacente. Abbiamo prima organizzato una riunione con gli alunni delle seconde e stanno arrivando diversi riscontri».

Guardando il piano di studi pubblicato sul sito del Volta, nel biennio si aggiunge quindi un’ora curricolare, da ottobre a maggio, per i moduli di matematica. Nel triennio, invece, si aggiungono due ore settimanali, in orario curricolare e in collaborazione con l’Ordine nazionale dei medici, per moduli di matematica, fisica, biologia e anatomia, con l’utilizzo di laboratori. In orario extracurricolare verranno svolte dieci ore in strutture sanitarie.

Funzionerà come con il “Cambridge”: non si formerà una sezione autonoma e potranno aderire ragazzi da diverse classi. Le attività di alternanza scuola lavoro saranno svolte prevalentemente in strutture medico ospedaliere del territorio. Sono due, quindi, le scuole cittadine che aderiscono alla sperimentazione ufficiale. Il Giovio, invece, ha deciso per un percorso diverso e “interno”, mettendo a punto dallo scorso anno una programmazione a curvatura biomedica. Tornando al Volta, i genitori degli alunni delle quinte ginnasio interessati possono stampare il modulo di manifestazione d’interesse (presente sul sito), compilarlo in ogni sua parte e inviarlo a: [email protected].

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