Hotel e residence
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Aprono nuove strutture, anche in città murata. Spallino: «Bene ma non dobbiamo subire il fenomeno»

Via Manzoni, via Vittorio Emanuele, via Maestri Comacini, piazza Cavour, via Cairoli, viale Rosselli, via Crispi. Ecco dove si stanno realizzando - o si inizierà a realizzare - nuove strutture per i turisti. Dalla casa vacanze agli appartamenti di lusso, dal classico albergo alle formule “low cost”, in città è tutto un fiorire di spazi destinati all’accoglienza dei visitatori. Le persone che scelgono di trascorrere qualche giorno di vacanza a Como aumentano e il mercato si regola di conseguenza.

E il boom del turismo è certamente una notizia positiva, porta ricchezza, al tempo stesso però - senza voler paventare scenari come quello di Venezia - rischia di rivelarsi un boomerang, se a fronte del gran numero di arrivi la città non si farà trovare pronta. Rischiamo di andare in tilt, considerando che le infrastrutture non sono state potenziate (strade, parcheggi, servizi). L’ex assessore all’Urbanistica Lorenzo Spallino ha lanciato spesso allarmi sulla questione: «Il turismo - dice - sta facendo registrare un’accelerazione violentissima. Va gestito, non possiamo solo subirlo».

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