I debiti della galassia De Benedetto
La Procura chiede il fallimento

Istanza per il dissesto di Chops e Villa Olmo Lago

Como

La Procura di Como ha formalizzato un’istanza di fallimento per due società della galassia di Bruno De Benedetto, il commercialista arrestato una settimana fa con l’accusa di bancarotta fraudolenta e di turbativa d’asta.

Il pubblico ministero Pasquale Addesso e il procuratore Nicola Piacente hanno chiesto la dichiarazione di dissesto per la Villa Olmo Lago srl e per la Chops srl. La prima è la società che da oltre dieci anni gestisce - senza alcuna gara - il ristorante “La spiaggia” (la cui vicenda è costata una delle due accuse di turbativa d’asta a De Bendetto), la seconda è una compagine che compare in numerose creature del ragioniere con studio in via Giulini e che ha sede operativa - sottolineano gli investigatori della Guardia di finanza - nel ristorante Pinzimonio, in centro città.

La Procura ha chiesto il fallimento delle due società alla luce dei debiti con l’erario, accumulati nel corso degli anni. Secondo gli inquirenti la società che gestisce il ristorante di Villa Olmo - struttura di proprietà del Comune con spettacolare terrazza affacciata sul lago - ha collezionato poco meno di 600mila euro di debiti scaduti con l’erario (579mila per l’esattezza) mentre i debiti col fisco della Chops ammonterebbero a 250mila euro circa, a cui si aggiungono 140mila euro di debiti verso privati.

© RIPRODUZIONE RISERVATA