I ladri rubano le valigie a una famiglia tedesca. La traccia gsm del tablet le fa ritrovare

In zona Villa Olmo I turisti hanno trovato i vetri dell’auto infranti e i propri oggetti spariti - La polizia ritrova la refurtiva in zona Casate: non mancava nulla

Disavventura a lieto fine per una famiglia tedesca in vacanza sul Lago di Como. Padre, madre e due figli piccoli, che avevano lasciato la loro Audi A6 parcheggiata dietro Villa Olmo per una passeggiata in riva al lago, tra la via Leonardo Da Vinci e la via Bellinzona (in un parcheggio comunale), si sono trovati l’auto danneggiata (con il lunotto posteriore infranto) e i bagagli scomparsi. All’interno dei trolley c’erano tutti i beni che la famiglia si era portata in Italia, i soldi, i documenti, i vestiti e anche un tablet.

La segnalazione è stata subito girata alle volanti della polizia che hanno inviato un equipaggio. Il furto, che risale alla giornata di venerdì, è avvenuto prima delle 14. L’auto era stata lasciata in quel punto alle 10.30, parcheggiata per poi poter andare a visitare il parco di Villa Olmo. Gli agenti delle volanti hanno ascoltato il racconto delle vittime, apprendendo che – come detto – tra le cose scomparse c’era anche un tablet.

Partendo da quella notizia, dopo aver appreso che era attivo sull’apparecchio elettronico anche il Gps, la polizia ha iniziato a seguire la traccia lasciata dal tablet arrivando fino al parcheggio del supermercato GranMercato di via Gabriele D’Annunzio a Casate. I malviventi si erano però già allontanati. Le ricerche si sono quindi allargate – sempre seguendo la traccia – fino a via Buschi dove gli agenti di polizia hanno trovato le valigie che erano state prima aperte, ispezionate e infine abbandonate. All’interno non mancava nulla: c’erano i documenti, c’era il tablet, c’erano ovviamente i vestiti. Mancavano invece solo 150 euro che i ladri si sono portati via. L’intero bagaglio è stato restituito ai turisti in arrivo dalla Germania.

Nella zona, purtroppo, non sarebbero presenti delle telecamere utili per risalire ai responsabili. Le indagini sono comunque ancora in corso. Intanto, tuttavia, la famiglia tedesca ha potuto proseguire la propria vacanza.

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