Il Cup di via Napoleona resta chiuso. E i lavori sono già in ritardo di un anno

Disservizi Il centro di prenotazione doveva essere attivo già da gennaio. Asst Lariana se la prende con i problemi di approvvigionamento materiali

Doveva riaprire già a gennaio e invece il nuovo Cup di via Napoleona non sarà a disposizione dei cittadini almeno prima di fine anno. Così sono quasi dodici i mesi di ritardo accumulati. Brutte notizie per l’ex Sant’Anna, i lavori di ristrutturazione del centro unico di prenotazioni e dell’annesso punto prelievi sono stati rimandati alla fine del 2023. Il ritardo, così ha sempre spiegato l’Asst Lariana, non è da attribuire all’azienda ospedaliera quanto al difficile momento che attraversa il comparto dell’edilizia. L’ospedale infatti riferisce di «problemi di approvvigionamento dei materiali, in particolare dei materiali lamellari». Questo legname atteso dalla ditta incaricata la scorsa estate adesso è finalmente arrivato, ma il cantiere di fatto deve partire da ora.

Costi e tempi

Fatto sta che l’accettazione sotto al monoblocco, nell’edificio a lato dell’uscita dell’autosilo, è chiusa dal luglio del 2022. I lavori attesi da anni dovevano durare in tutto sei, massimo sette mesi, la conclusione era comunque prevista entro gennaio 2023. E invece niente, la previsione è stata spostata a maggio. Ecco oggi il nuovo aggiornamento, con il rinvio a fine anno.

La riqualificazione dell’accettazione e del punto prelievi era stata annunciata già nel 2017, grazie a un finanziamento regionale pari a 700mila euro. Con l’arrivo della pandemia tutto si è arenato. L’edificio in effetti è da tempo fatiscente, è una costruzione storica e poco funzionale. Negli spazi stretti i pazienti creavano spesso affollamenti. Da luglio, in concomitanza con l’avvio dei cantieri, il centro unico di prenotazione è stato spostato temporaneamente all’interno del padiglione Negretti, salendo il viale alberato sulla destra.

A proposito di cantieri occorre ricordare che l’Asst Lariana in via Napoleona ha inaugurato più di un anno la casa della salute, i cui lavori però al terzo piano del monoblocco devono ancora partire. Bisogna infatti sistemare la vecchia ala della chirurgia dell’ex Sant’Anna per fare spazio a degli ambulatori per medici di famiglia, pediatri e psicologi, sperando vogliono prestare servizio all’interno del presidio. Ma entro fine anno l’Asst Lariana, per rispondere alle tempistiche del Pnrr e della riforma regionale, in via Napoleona deve anche aprire le porte di un nuovo ospedale di comunità. Quindi venti posti letto per pazienti non acuti, non gravi, a gestione infermieristica. I cantieri in programma insomma sono diversi e impegnativi. Occorre aggiungere l’ingrandimento del Pronto soccorso e delle terapia intensiva neonatale del nuovo ospedale a San Fermo, cantieri che sono stati rinviati a dopo l’estate e che dureranno un anno intero.

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