Il Patria torna a navigare
Le prime crociere in estate

Dopo il via libera della Soprintendenza, ora serve la concessione A maggio lavori di manutenzione. Per l’hotel galleggiante si deve attendere

Per il piroscafo Patria la prossima estate sarà quella del ritorno alla navigazione dopo anni di stop all’attracco di Villa Olmo. La Soprintendenza nell’autorizzare l’utilizzo individuale del bene storico ha chiesto che «sia preservata dal storicità evitando riusi e rinnovi impropri» e ancora che «eventuali interventi su parti originali o storiche del bene siano reversibili» e infine che «siano in ogni caso garantite la conservazione e la fruizione pubblica». L’atto autorizza la Provincia, ente proprietario del natante, a concederne l’uso alla Como Lake Steamship Company Snc, la società che aveva vinto la gara per la gestione (fa riferimento a Enrico Guggiari e Giorgio Porta).

La vicenda era rimasta bloccata per un anno tra Milano e Roma e il via libera definitivo è arrivato a fine novembre. Adesso dovrà essere sottoscritto il contratto di concessione tra la Provincia e i privati che avevano intenzione di trasformare lo storico piroscafo in un albergo galleggiante: questa sarà però quasi certamente la fase due e non sarà completata prima del 2021 visto che saranno necessarie autorizzazioni in base ai progetti dettagliati. Entro fine maggio il Patria dovrà andare in cantiere per la consueta manutenzione legata alla certificazione “Rina” (senza la quale il piroscafo può navigare solo se trainato) e i nuovi gestori dovranno anche concordare con la Navigazione la possibilità di utilizzo degli attracchi, questione fondamentale per poter muovere il piroscafo.

Per quanto riguarda il richiamo della Soprintendenza al mantenimento di giornate di utilizzo pubblico, queste verranno quasi sicuramente ricavate nel periodo più “morto”, quello cioè tra il 15 ottobre e il 15 marzo. Il piroscafo potrebbe essere utilizzato - come già fatto in passato - durante eventi come la Città dei Balocchi o ancora per mostre o per Orticolario. La società che aveva partecipato al bando dell’amministrazione provinciale, tra l’altro, si era già resa disponibile - come previsto anche nelle richieste della Provincia - a concedere il battello ad uso pubblico per alcune occasioni da concordare.

Vista l’entità dei lavori, come detto, l’obiettivo è quello di arrivare all’estate a organizzare le prime crociere che potranno essere sia per singoli privati interessati al noleggio dell’intero mezzo di navigazione (per matrimoni, feste, eventi) sia con l’acquisto di biglietti singoli da parte di comaschi e turisti. L’unico vincolo, infatti, è il divieto di gestire il Patria come se fosse un mezzo di linea.n 

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