Il ricordo della donna
morta dopo l’investimento
«Punto di riferimento per gli stranieri»

La fine di Maria Lourdes Mendoza, 64 anni, colpisce la comunità filippina presente nella nostra città: lei era un punto di riferimento per tanti suoi connazionali, arrivati a Como in cerca di un lavoro.

La morte di Maria Lourdes Mendoza, 64 anni, colpisce la comunità filippina presente nella nostra città: lei era un punto di riferimento per tanti suoi connazionali, arrivati a Como in cerca di un lavoro.

Un percorso che lei, nel frattempo divenuta cittadina italiana, aveva intrapreso quasi quarant’anni fa, durante i quali ha messo radici profonde nel nostro paese e in particolare nella nostra città, dove operava anche come volontaria e come mediatrice culturale per la Cgil. La segretria cittadina del sindacato ieri ha affidato ad una nota il ricordo della donna.

«Apprendiamo con tristezza la drammatica notizia della morte di Maria Lourdes Mendoza, per noi “Malù” - si legge -. Era una storica collaboratrice volontaria dell’ufficio stranieri della Cgil di Como, impegnata da anni nell’attività di volontariato a favore dei lavoratori stranieri e riferimento per la comunità filippina del comasco. Malù - scrive ancora la segreteria della Cgil - è stata una presenza importante che non ha mai fatto venir meno il suo contributo alle iniziativa della Cgil, ultimamente aveva partecipato alla manifestazione nazionale del 2 dicembre a Torino».

Arrivata dalle Filippine in Italia nel 1979, si era trasferita tre anni dopo a Como, città dove ha vissuto e lavorato. Punto di riferimento per la comunità filippina, ha organizzato per anni la festa di Natale dalle Canossiane e ha scritto su una rivista dedicata ai suoi connazionali in Italia. Inoltre, oltre a essere stata mediatrice culturale, ha collaborato volontariamente con la Cgil per seguire richieste e bisogni degli stranieri.

Il 7 luglio 2015 era riuscita finalmente a ottenere la cittadinanza italiana.

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