Il sindaco: con i soldi degli eventi
ingresso gratuito a Villa Olmo

Landriscina e la polemica sulle feste private. «La città ha bisogno di eventi. Quelle somme garantiscono manutenzione e gratuità di accesso, almeno per i comaschi»

Prima Dolce & Gabbana, poi il film di Netflix “Murder Mystery” e, negli ultimi giorni la maxi festa di fidanzamento dei magnati indiani hanno portato nelle casse di Palazzo Cernezzi circa 500mila euro. Soldi che verranno destinati alla manutenzione di Villa Olmo.

Il sindaco Mario Landriscina dice senza giri di parole che «la città ha bisogno di eventi di questa portata e speriamo di poterne ospitare anche in futuro perché averne tre o quattro ogni anno ci garantirebbe la sostenibilità della manutenzione della villa e l’assenza di biglietto di ingresso per i comaschi». Il compendio di Villa Olmo, appena rimesso a nuovo all’esterno, necessita di numerosi interventi. «Oltre alla manutenzione del verde - prosegue il sindaco - ci sono una serie di opere da realizzare per la sicurezza, l’elettrificazione dei cancelli, le telecamere, il personale di sicurezza e il completamento delle cancellate, tutte cose non previste nel progetto» e che «a queste si aggiunge la necessità di ulteriori interventi all’interno della villa su cui si sta predispondendo, come ha richiesto la Soprintendenza, un unico progetto». E sui ticket di ingresso ribadisce che «l’orientamento è quello che avevo detto prima di essere eletto e cioè di non far pagare i comaschi. Se riusciremo ad avere introiti importanti come quest’anno potremo garantire manutenzione e gratuità» . Landriscina non nasconde che «Villa Olmo va utilizzata anche per eventi di grande respiro senza sacrificare eccessivamente la città e mettendo in atto correttivi rispetto a quello che non ha funzionato (il riferimento è alla musica altissima fino all’alba nella notte tra sabato e domenica, ndr), ma i soldi sono necessari. Quanti biglietti dovremmo vendere per incassare quanto abbiamo avuto dalle due feste? Migliaia. In più va anche considerato che parliamo di attività che portano un indotto per il territorio quantificabile in milioni di euro».

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