Il vescovo alla festa di Sant’Anna
«Famiglia da salvare»

Cadorago«Non esistono quelle del Mulino Bianco Dobbiamo affrontare insieme le difficoltà quotidiane»

Tanta gente e posti tutti esauriti ieri mattina al santuario di Caslino per la messa che è stata concelebrata, in occasione della festa di Sant’Anna, dal vescovo di Como monsignor Oscar Cantoni.

«Sono felice e commosso di essere qui con voi in questa giornata – sono state le parole del vescovo – per ricordare Sant’Anna e Gioacchino, la famiglia di Maria. La famiglia è a tutt’oggi palestra di vita, cardine della nostra società e che ci insegna come saper donare se stessi agli altri. Un momento nel quale vogliamo ricordare i capostipiti e i nostri genitori, che ci hanno insegnato l’arte dei vivere, affrontando anche quelle che sono le difficoltà».

Il vescovo ha messo con forza l’accento sul ruolo e sul valore della famiglia: «Non esiste la famiglia del Mulino Bianco, ognuno assieme ai propri familiari sa infatti che ci sono da affrontare le difficoltà quotidiane – ha proseguito ancora il vescovo – noi oggi, in punta di piedi entriamo nella famiglia di Anna e Gioacchino, dove Maria ha imparato ad ascoltare e seguire la volontà di nostro Signore, una famiglia unita nella preghiera, perché i genitori sono i primi catechisti della vita sia cristiana che mondana».

Monsignor Cantoni si è poi rivolto in particolare ai tanti anziani presenti : «A loro va tutto il nostro affetto e tenerezza; una società si giudica proprio da come si occupa dei propri anziani, a loro deve andare gratitudine e riverenza».

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