In coda anche di notte
per l’Autolaghi chiusa

Le nuove deviazioni mettono i turisti in crisi: Tavernola nel caos

Como

Le nuove deviazioni piazzate a Tavernola per indirizzare le colonne di auto di turisti costrette ad abbandonare l’Autolaghi, causa gli infiniti lavori nelle galleria tra Brgeda e Lazzago, trasformano la notte dei residenti di via Asiago in un inferno e il viaggio verso le vacanze in un calvario. Scene di autentico delirio, quelle immortalate tra venerdì e sabato lungo via Asiago, trasformata in un unico interminabile serpentone di auto buttate fuori dall’A9 subito dopo Brogeda.

Due le concause del caos. La prima: i cantieri che da mesi stanno rendendo impraticabile il tratto di autostrada tra l’uscita Como centro e la dogana (e viceversa, ovviamente). Lavori che neppure la più che prevedibile ondata di turisti dal Nord Europa, verso l’Italia, ha consigliato di posticipare (o, quantomeno, di non aprire nei fine settimana). La seconda: la decisione di deviare il traffico in uscita dall’A9, subito dopo Brogeda in direzione Milano, verso Ponte Chiasso senza prevedere un presidio («a spese della società autostrade» chiosa il consigliere comunale Paolo Martinelli, testimone diretto del caos notturno) al semaforo tra via Brogeda e via Bellinzona che consentisse alle centinaia di auto costrette ad abbandonare l’autostrada di scorrere velocemente e non essere fermate dai lunghi tempi del rosso.

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