«Infiltrazioni in aula, adesso basta».Protestano i genitori del Caio Plinio

Scuola I rappresentanti delle famiglie: «Pericoloso». La preside: «La classe non è in una situazione di degrado»

Infiltrazioni e soffitto scrostato nell’aula utilizzata dalla classe 1F del Caio Plinio. Nell’ultima assemblea di classe, svolta online il 10 marzo, gli studenti hanno segnalato il problema: in classe sono presenti infiltrazioni d’acqua che scrostano la vernice del soffitto, a cui si aggiunge un odore sgradevole. Parte dell’illuminazione non è funzionante, con fili scoperti pendenti dal soffitto. Anche per quanto riguarda gli strumenti tecnologici, lavagna multimediale e proiettore presentano dei problemi e non sempre sono utilizzabili.

Gli insegnanti referenti della sezione hanno compilato un modulo di non conformità dell’aula, chiedendo di essere spostati in altre classi libere. «Da ottobre abbiamo fatto presente questa situazione – spiegano i genitori della classe -. Quando piove i ragazzi devono stare ai lati dell’aula e persino gli insegnanti si sono lamentati, dato che si formano vere e proprie pozzanghere. È pericoloso e non ci sentiamo tranquilli. La risposta è che non ci sono altri posti. Ma non si può continuare così». Questa la risposta della preside, Silvana Campisano: «Ho chiamato personalmente l’ingegnere che domattina verrà a fare un sopralluogo. I lavori erano già partiti grazie all’intervento dell’Amministrazione provinciale, che è l’ente proprietario, ma poi sono stati interrotti e su questo i genitori hanno ragione. In ogni caso, mi sento di dire che la classe non è in una situazione di degrado. Non ho spostato gli studenti in questo periodo perché non ha piovuto. La luce al momento è staccata perché temono che ci possano essere infiltrazioni d’acqua, bisogna aspettare la fine dei lavori».

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