La scuola comasca si sta svuotando
In un anno calo di oltre mille studenti

Resistono le superiori. Il dato più preoccupante alle elementari. E i prof perdono la cattedra

Como

Si svuotano le scuole comasche. Sebbene il calo sia in corso da diversi anni, mai i numeri sono stati così netti: a settembre, seduti in aula, ci saranno oltre mille alunni in meno. Un dato preoccupante, con una ricaduta sul numero delle classi, ovviamente in diminuzione, e sui docenti, alcuni costretti a cambiare istituto. Nel 2022, in provincia, gli alunni saranno 63156 , ben 1138 in meno rispetto a 12 mesi fa. Mancheranno 29 classi: 3055 il prossimo settembre contro le 3084 del 2021.

Il segno meno più eclatante e preoccupante riguarda le elementari: il dato dice 23341 alunni seduti ai banchi il prossimo settembre, nel 2021 erano 23885: una contrazione di 544 studenti. Anche il numero di classi sarà inferiore di 23 unità.

Il trend è confermato pure alle medie: in questo caso, il calo è un po’ più contenuto, ma sempre in triplice cifra: 281. Infine, le superiori reggono ancora il colpo ma, rispetto agli altri anni, iniziano a sentire i morsi del calo demografico: gli iscritti saranno 136 in meno.

A questo proposito, il fenomeno ha una ricaduta sull’organico degli istituti. Infatti, sono stati individuati i cosiddetti docenti perdenti posti in provincia. Cioè, gli insegnanti che “perdono” la propria cattedra nei casi di contrazione dell’organico, spesso dovuta alla diminuzione degli alunni, magari in un determinato indirizzo: ovviamente, non viene licenziato ma dovrà essere trasferito in un altro istituto.

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