Le casette di Natale aumentano
«Troppe». «No, erano previste»

Le strutture che ospiteranno il mercato natalizio sono spuntate un po’ ovunque in città

Como

Il Duomo “circondato” dalle casette di legno del mercatino natalizio spacca la città. Tra chi dice: «Sono troppe». E chi replica: «Va bene così».

Manca sempre meno a Natale e, come da tradizione, ritorna la “Città dei Balocchi”, quest’anno arrivata alla venticinquesima edizione.

Quest’anno è stato incrementato il numero delle casette: saliranno da cinquanta a ottanta. Il risultato? Sono state collocate un po’ ovunque, anche in via Pretorio, dietro il Duomo e in via Boldoni, suscitando reazioni di diverso tipo, fra favorevoli e contrari all’ampliamento.

La prima a manifestare perplessità, pur sottolineando d’apprezzare l’evento, è Ada Mantovani, consigliera della lista Rapinese sindaco. «Sembrano eccessive e troppo concentrate in un’area già ricca di attività».

Dal canto suo, l’assessore al Commercio Marco Butti sottolinea come via Pretorio, al pari di altre, era presente nel bando: «Quindi era possibile scegliere di collocare lì le casette. Così come, liberamente, gli organizzatori hanno deciso di non collocarle in piazza Verdi, piazza Roma e via Magistri Cumacini. La decisione, con tutta probabilità, sarà stata presa considerando il flusso delle persone e i percorsi all’interno dell’evento. Comunque, sto raccogliendo alcuni elementi che presto renderò pubblici».

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