Le Primavere, Teatro Sociale gremito
Incanta Espinosa
l’uomo dei braccialetti rossi

Folla mercoledì sera per lo scrittore spagnolo, autore del best seller, ospite della rassegna organizzata da La Provincia

Como

Teatro Sociale gremito, mercoledì sera, per il secondo incontro della rassegna Le Primavere, organizzata da La Provincia. Ospite d’eccezione lo scrittore spagnolo Albert Espinosa, noto per aver scritto “Braccialetti rossi” e per la sua battaglia contro il cancro.

Espinosa arriva dal fondo buio della malattia più cattiva, era un ragazzo di 14 anni quando il tumore lo aggredì e gli ci vollero dieci anni per riuscire a guarire.

A 24 anni era un sopravvissuto e con questa consapevolezza ha raccontato la sua storia in “Braccialetti rossi”. L’ha fatto anche davanti a 800 persone, al Teatro Sociale, nell’ambito delle Primavere che quest’anno si soffermano sul tema delle Periferie.

Luoghi non solo delle città ma della vita, periferie intese come tutto ciò che sta ai margini non perché non siano importanti, ma perché tendiamo a tenerle discoste dalla vetrina luccicante di cui ci piace fare bella mostra di noi stessi.

Eppure la malattia, la vecchiaia, il senso di inadeguatezza, il dolore cacciati nei cassetti a volte reclamano attenzione. Nell’aiutarci a stare davanti alla malattia e al dolore Albert Espinosa è un maestro.

È stato costretto a gestire così a lungo e in una fase della vita così intensa come l’adolescenza la sua malattia che quello che il cancro gli ha insegnato è diventato centrale e può condividerlo con il mondo. Il mondo ha ricambiato apprezzando così tanto la modalità gioiosa, positiva con la quale Albert comunica da fare della sua storia un best seller in 43 paesi e una fiction tv da milioni di fan.

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