Le Primavere, storie
di periferie dentro di noi

Giacomo Poretti e Michele Brambilla protagonisti sul palco del Teatro Sociale tutto esaurito

La grande Milano e la sua generosa periferia si è prestata a fare da sfondo alla serata di ieri, la prima della rassegna de Le Primavere al Teatro Sociale di Como, tutto esaurito, dedicata alle Periferie, e con una periferia è iniziato lo show.

Sul fondo del palcoscenico sono apparse le immagini della baraccopoli di “Miracolo a Milano”, film del 1951 di Vittorio De Sica, scelto dai curatori di Lake Como Film Festival in omaggio ai due ospiti: Giacomo Poretti, attore, e Michele Brambilla, già direttore de La Provincia, ora direttore alla Gazzetta di Parma, sul palco con Diego Minonzio, direttore de La Provincia. Un archetipo di periferia, le baraccopoli, poi ingoiate dalla grande Milano ancora da costruire, periferia umana, di occhi sgranati e perplessi.

È di questi due mondi ai margini, fisico ed esistenziale, che hanno raccontato Poretti e Brambilla, amici nella vita di tutti i giorni. Si è sentita ieri sera questa consuetudine tra loro, nell’improvvisazione, nelle battute, nella complicità nel mettere a fuoco l’argomento che sta a cuore a entrambi: i paradossi dell’umano esibiti con una comicità gaudente che non ferisce ma fa pensare. Attraverso il racconto di una storia personale e professionale cresciuta in provincia, tutta in salita, tra delusioni e tenacia e arrivata al successo si sono aperte altre storie, altrettanto personali, legate a quello che Giacomo è oggi.

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