Le tira pugni in testa e cerca di spezzarle le dita della mano: un uomo è stato arrestato per maltrattamento sulla compagna

Como La segnalazione di una lite in corso in via Albiolo ha portato gli agenti della squadra volante a recarsi sul posto dove grazie alla testimonianza della vittima e di altri condomini è stato possibile ricostruire la vicenda. Ma gli episodi di maltrattamento da parte del compagno durano dal 2015

Ieri sera, 29 gennaio, un uomo è stato arrestato dagli agenti della Squadra Volante di Como dopo aver aggredito la sua compagna. L’intervento degli agenti è avvenuto in un appartamento di via Alebbio a Como, aseguito della segnalazione di una lite tra i due conviventi.

I poliziotti, appena arrivati nello stabile, hanno subito notato sul pianerottolo, oltre agli altri condomini presenti, una donna di 30 anni originaria della Nigeria che in lacrime ha raccontato di essere stata presa a pugni in testa dal suo compagno.

L’uomo di 39 anni, anche lui nigeriano in regola con le norme sul soggiorno, si trovava all’interno dell’appartamento e, per nulla preoccupato della presenza degli agenti di polizia, inveiva gridando contro i presenti.

Gli agenti hanno quindi raccolto le dichiarazioni della donna e dei testimoni: è stato così possibile ricostruire che la vittima subisce maltrattamenti e percosse da parte del compagno sin dal 2015. Ieri sera, in particolare, il convivente, per una banale motivazione, l’avrebbe dapprima aggredita verbalmente e poi picchiata in testa con forti pugni, tentando di spezzarle anche le dita di una mano.

La donna è stata poi trasportata al Pronto Soccorso dell’ospedale S. Anna, da dove è stata poi dimessa con una prognosi di 6 giorni.

Il compagno, una volta portato in Questura ed identificato, è risultato avere a suo carico precedenti di Polizia per reati contro la pubblica amministrazione. Su disposizione del pm è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e portato al Bassone.

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