Lido di Villa Olmo,
al Tar vince il Comune
«Apriremo quanto prima»

I giudici amministrativi respingono il ricorso della società alla quale era stato revocato l’appalto: «Hanno mentito»

Il Comune di Como ha vinto la sua battaglia davanti al Tar di Milano sulla gestione del Lido di Villa Olmo. I giudice del Tribunale amministrativo hanno infatti respinto tutte le richieste della Sport Management, la società veneta vincitrice del bando di gestione, ma poi revocata per via di una circostanza taciuta dal legale rappresentante della società stessa.

La vicenda riguarda la mancata comunicazione del legale rappresentante della società, di aver avuto in primo grado una condanna per turbativa d’asta (condanna cancellata poi in appello). Secondo i giudici non c’era alcun dubbio sul fatto che chi partecipava alla gara dovesse indicare «ogni tipo di condanna per tutti i delitti» per i quali «consegue l’incapacità di contrarre con la pubblica amministrazione».

La sentenza ha dunque legittimato l’affidamento alla società di Maurizio Locatelli e Giorgio Porta. Proprio quest’ultimo commenta: «Stiamo eseguendo i lavori di sistemazione della struttura e, nonostante il meteo, il cronoprogramma è rispettato. A breve comunicheremo il giorno di apertura, ma questa estate i comaschi avranno il loro lido».

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