Lite tra migranti a Uggiate
Molteni: «Basta ipocrisie»

Il sottosegretario leghista all’Interno replica a chi attribuisce le tensioni alle paure per il Decreto Salvini

«Ora basta. Abbiamo attivato controlli e verifiche con la prefettura di Como». Sono parole del sottosegretario all’Interno Nicola Molteni, deputato comasco della Lega.

Le ha scritte su Facebook il giorno dopo il litigio tra richiedenti asilo, avvenuto nella cucina dell’abitazione di Piazza 27 Gennaio, in centro al paese, che condivisa tra otto migranti di diverse etnie, gestiti dalla Cooperativa “Intesa Sociale”.

Uno dei contendenti è caduto contro uno spigolo per un pugno o uno spintone ed è finito all’ospedale, medicato e dimesso con prognosi di pochi giorni per un sopracciglio spaccato. Mentre il compagno, che svolgeva lavori di pubblica utilità, è stato allontanato da Uggiate.

Innumerevoli i commenti sui Gruppi Facebook, con netta prevalenza di critiche, a volte molto dure, a volte sarcastiche, sull’origine e le responsabilità del fatto, con richiami agli episodi precedenti di liti e lesioni.

Ma c’è anche chi scrive: «Non trovo giustificazione all’accaduto, ma cerco di pormi domande: non credete che le violenze ricevute, le torture subite, l’insicurezza sul futuro, il non sentirsi accettati dalla nostra comunità possano aver dato avvio a questo litigio? ».

Luigi Capiaghi, presidente di “Intesa Sociale” ha parlato di clima di tensione, fino al panico, per i richiedenti l’asilo. Paure che sarebbero state accentuate dal Decreto Sicurezza, in quanto il destino dei migranti è sempre più incerto.

«È inaccettabile, falso ed ipocrita attribuire colpe al Decreto Salvini – sottolinea Molteni – Sono anni che ad Uggiate si verificano liti e violenze tra immigrati». Un intervento, quello del sottosegretario, che ha riacceso il dibattito in Rete.

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