Lo stadio “tedesco” piace al Como
Gandler riparte da questo progetto

Contatto tra Fabio Bruni e il numero uno della società, illustrata la proposta del 2014 - Il proprietario ne è rimasto affascinato, torna così d’attualità il piano dell’azienda Hellmich

E chi l’ha detto che il progetto che vi abbiamo mostrato l’altro giorno, quello del Sinigaglia pensato dai tedeschi della Hellmich sia solamente un reperto del passato, buono per rimpianti o fotoricordo? Mentre noi pubblicavamo, in via del tutto esclusiva, le fotografie dello stadio che nel 2014 era stato ideato per il Como di Porro, più o meno nelle stesse ore, lo stesso progetto (secondo indiscrezioni attendibili) veniva mostrato anche al numero uno del Como Michael Gandler. Da chi? Da Fabio Bruni, uno dei soci del Como di allora (con Porro, Geri e Foti), ma soprattutto l’uomo di quella compagine che più era stato in contatto con i costruttori della Hellmich, azienda che aveva avuto la delega da Porro per occuparsi della questione dello stadio, e che ancora in casa possiede il progetto di quello stadio in ogni minimo particolare, magari chissà, anche su carta millimetrata e non solo su rendering affascinanti.

Comunque: Bruni e Gandler sono entrati in contatto, messi al tavolo da qualche terzo, a livello esclusivamente conoscitivo. «Caro Gandler: lei pensa di fare uno stadio nuovo inserito in un contesto razionalista e che sia non invasivo sul territorio, anzi ne valorizzi il paesaggio? Eccolo qui». La stessa idea che ha avuto questo giornale, ma diretta ai proprietari del Como.

L’approfondimento su La Provincia in edicola domenica 11 agosto

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