Lucini:«Con i fondi Cariplo finiamo Villa Olmo, il progetto c’è già...»

Parla l’ex primo cittadino rompendo il silenzio che si era autoimposto dopo aver lasciato il Comune

Questa volta Mario Lucini parla. Rompendo il silenzio che si è auto-imposto dopo aver lasciato il Comune - tutto si può dire, ma non che sia intervenuto in questi mesi commentando le scelte del suo successore - lancia un’idea destinata a far discutere. Dopo aver letto che l’Amministrazione non presenterà proposte per ottenere i finanziamenti di Fondazione Cariplo (il bando scade il 28 febbraio), ha deciso di uscire allo scoperto. Lucini propone di inviare a Cariplo un progetto già pronto negli uffici di Palazzo Cernezzi: quello per completare la riqualificazione di Villa Olmo. «Credo che verrebbe apprezzata - dice l’ex sindaco - l’idea di concludere un intervento già avviato e sostenuto anni fa dalla stessa fondazione».

Mario Landriscina ha dichiarato che il Comune non presenterà a Cariplo alcuna proposta. Se l’aspettava?

Spero che non sia così. Se accadesse mi dispiacerebbe molto perché gli emblematici di Cariplo sono un’opportunità straordinaria per il territorio, come abbiamo sperimentato con il progetto su Villa Olmo, possibile solo grazie all’accesso a questo bando e all’attenzione del presidente Guzzetti. Un progetto di altissima qualità e strategico per il territorio.

La giunta attuale non sembra pensarla esattamente come lei.

Mi sembra che i comaschi apprezzino, ma hanno puntato su Villa Olmo anche soggetti che hanno disponibilità economiche tali da poter scegliere qualunque posto nel mondo.

L’intervista completa sul quotidiano di sabato 17 febbraio

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