L’uomo delle truffe non si arrende
Via Bixio, ancora lo specchietto
E ancora denunciato a piede libero

Ennesima denuncia per il trentenne che finge di essere stato urtato da un veicolo in transito per poi chiedere un risarcimento in contanti

Como

Da non credere. Nonostante le denunce reiterate, e nonostante le reiterate “ospitate” sui giornali e alla tv, l’uomo dello specchietto di via Bixio - il truffatore che finge di essere stato urtato e di avere fracassato lo smartphone - lo ha rifatto, riuscendo a farsi consegnare di nuovo 150 euro in contanti.

Lo rendono noto i carabinieri del comando provinciale, ripetendo l’invito a prestare la massima attenzione, all’indomani di quest’ultimo episodio risalente alla settimana scorsa, quando un automobilista di 53 anni residente in città, mentre risaliva in auto lungo la “solita” strettoia di via Nino Bixio, ha udito un botto.

Tutto già visto. L’automobilista si è fermato pochi metri oltre, nel posteggio sulla destra in fondo alla strettoia poco prima dell’intersezione con via XXVII Maggio, dopodiché è caduto nella trappola, accettando di consegnare a quel tizio che gli stava di fronte la somma di 150 euro in contanti a titolo di risarcimento per la rottura del solito smartphone, che è poi sempre lo stesso che questo truffatore seriale esibisce sotto il naso di tutte le sue vittime. Due giorni dopo, venerdì, i carabinieri lo identificavano e lo denunciavano: 33 anni, residente a Milano ma di fatto domiciliato proprio lì in via Nino Bixio, è sempre lui.

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