Ma che geni questi “magistrini”
Campioni d’Italia di informatica

Cinque gare disputate alla finale di Bologna, stesso risultato

Hanno sbaragliato la concorrenza di tutte le altre squadre regionali

Como

Primi un’altra volta e, grazie a quest’ultima vittoria, primi in tutta Italia.

Per Luca Cavalleri, di Prestino, Davide Cappa, di Brunate, Raffaele Morganti e Paolo Botta, di Tremezzina, studenti al quinto anno della Magistri Cumacini, la finale delle Olimpiadi nazionali di informatica a squadra si è conclusa con l’ennesimo successo.

I ragazzi, tutti diciottenni, hanno disputato complessivamente cinque gare e il risultato è sempre stato lo stesso, sempre primi.

La finale, come detto, si è disputata a Bologna, che proprio ieri è stata teatro di scontri tra collettivi e polizia, nei quali però i ragazzi non sono rimasti coinvolti. Passate le nazionali, per gli studenti adesso si prepara la partecipazione alle Olimpiadi Internazionali in Romania, dove dovranno rappresentare l’Italia nel prossimo mese di maggio.

Per lo svolgimento della prova, i finalisti avevano quattro ore di tempo e ogni squadra, composta da quattro studenti, poteva contare su due computer, una scelta degli organizzatori questa per incentivare il lavoro di gruppo. Ogni squadra è composta oltre che dai quattro “atleti” anche da due riserve che entrano in gioco per eventuali sostituzioni in caso di malattia.

Per i comaschi, anzi i “Magistrini” questo il nome di battaglia che si sono scelti gli studenti, le riserve erano rappresentate da Daniele Vavassori e Samuele Mariani. Le gare consistono in problemi che devono essere risolti e tradotti in un linguaggio di programmazione (Pascal, C o C++). I testi dei problemi sono in inglese e il regolamento vieta la possibilità di utilizzare dizionari o traduttori.

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