Le mamme: «Piatti scarsi in mensa»
E danno panini ai figli

Como, «A scuola i bambini sono affamati a causa di porzioni troppo misere»

A scuola si mangia poco, così tante mamme infilano in cartella pane e frittata. Dal primo febbraio è partito il nuovo menù invernale nelle mense scolastiche di Como città, il servizio di refezione comunale ha inventato ricette più fantasiose per invogliare i bambini, ma l’Asl ha diminuito sensibilmente le porzioni, il risultato è che all’intervallo sono comparse merende super ricche.

«Tante famiglie si sono rassegnate – racconta una mamma – i piatti sono tanto scarsi che quasi tutti portano merende ricchissime, in via Fiume sono comparsi all’intervallo panini con la frittata, più che spuntini sono degli pseudo pasti. Del resto a mensa si mangia poco, i bambini sono affamati, specialmente chi dopo le lezioni fa subito attività sportiva o corsi di musica».

Le linee guida dell’azienda sanitaria già a inizio anno avevano ristretto i pranzi, riducendo anche budini, sale e grana in favore di frutta e verdura. Dal 1 febbraio i grammi nel piatto sono cambiati, adesso nelle commissioni mensa il confronto è serrato. Per intenderci: fino a gennaio a un alunno delle primarie venivano dati 75 grammi di pasta, adesso nel piatto ce ne sono 60, sono 15 grammi di penne o spaghetti in meno al giorno.

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