Midollo osseo per il piccolo Alessandro
Trecento giovani pronti alla donazione

All’ospedale Valduce splendida mobilitazione di massa dei ragazzi comaschi - Tra di loro anche qualcuno che ha vissuto esperienze simili: «Per questo oggi siamo qui»

In coda fin dal primo mattino per sottoporsi al test di tipizzazione del midollo osseo per dare una speranza al piccolo Alessandro Montresor, affetto da una malattia genetica rara, ma anche per dare una speranza a tante altre persone in attesa di un donatore. Oltre trecento giovani tra i 18 e i 35 anni hanno partecipato ieri all’ospedale Valduce all’iniziativa organizzata da Admo, l’associazione donatori di midollo osseo.

«Match for Alessandro, match for all» nasce dall’esigenza di trovare un donatore per Alessandro Maria Montresor, un bambino di diciotto mesi affetto da una patologia che lo priva della perforina, la proteina che fa in modo che il sistema immunitario identifichi e combatta virus e batteri. La corsa contro il tempo per trovare una compatibilità, con una possibilità di 1 su centomila, ha visto l’adesione di tanti. Tra i requisiti per sottoporsi al test quello di avere un’età compresa tra i 18 e i 35 anni, un peso corporeo di almeno 50 chili e godere di buona salute. Ed ecco che tanti giovani del territorio ieri hanno raggiunto l’ospedale comasco per il prelievo. Tra di loro anche alcune persone che hanno vissuto nella propria famiglia un’esperienza simile e per questo hanno scelto di partecipare.

Dopo il test per gli aspiranti donatori anche la possibilità di scattare una foto per la pagina Facebook di Admo e di lasciare un messaggio sull’albero della vita.

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