Minacce all’assessore: «Stai zitto sui social o non lavorerai più»

La storia Paolo Annoni denuncia l’episodio con un video: «L’avvertimento arrivato nell’anniversario di Falcone

Ha fatto un video, uno dei tanti che realizza quasi quotidianamente per documentare segnalazioni dei cittadini e l’intervento del Comune. Questa volta, però, l’assessore ad Ambiente, parchi e giardini Paolo Annoni , giornalista, ha usato la sua pagina Facebook per raccontare qualcosa di più grave di rifiuti abbandonati o piante pericolanti.

«Nel trentesimo anniversario della strage di Capaci - ha detto Annoni mentre piantava tre piantine di rosmarino, simbolo di positività, in piazzale Gerbetto - qualcuno, una persona che stimo, mi ha detto che era meglio che io non scrivessi più alcune cose se volevo continuare a lavorare. Nel trentesimo anniversario di Capaci mi hanno consigliato di stare zitto».

Poi, con tono visibilmente arrabbiato, ha aggiunto - pur senza svelare nomi o fare riferimenti sugli autori del gesto - che a lanciare l’avvertimento è stato qualcuno non della sua parte politica. Essendo lui esponente di una giunta di centrodestra (ne fa parte dallo scorso ottobre), è chiaro il riferimento politico al centrosinistra. E, da quanto si apprende, non sarebbe la prima volta che questo accade.

«Non scrivo - è andato avanti l’assessore -. Non si preoccupi, non la mia parte (politica, ndr), ma l’altra parte, che è molto preoccupata di quello che scrivo e fanno di questi avvertimenti: “se voglio continuare a lavorare è meglio che non scrivo più”. Non c’e l’ho con chi me l’ha detto perché persona di massima stima, ma evidentemente qualcuno gliel’ha suggerito».

© RIPRODUZIONE RISERVATA