Morta una donna di 51 anni residente del camping “No stress”. Trovata in casa dal figlio

Como Era una delle 60 persone che vivono nelle casette del campeggio bollato come “abusivo” dal Comune. La sua morte non è in alcun modo riconducibile al camping, ma sembrerebbe essere avvenuta per cause naturali

Il tragico ritrovamento è avvenuto nel pomeriggio di oggi, 4 febbraio, intorno alle 16:30 quando un ragazzo di 18 anni residente al camping “No stress” è rientrato in casa dal lavoro e ha trovato il corpo della madre ormai senza vita.

La donna, di 51 anni e origini sudamericane, viveva insieme al figlio in una delle casette del camping che in questi giorni è al centro delle notizie per la chiusura imposta dal Comune che ha bollato il campeggio come “abusivo”. Le ragioni del decesso non sono però in alcun modo riconducibili alle condizioni del campeggio stesso e secondo quanto raccontato dai residenti si tratterebbe con ogni probabilità di una morte per cause naturali.

Sul posto sono intervenute l’automedica di Como e la Croce Azzurra di Como ma per la donna di origini sudamericane non c’è stato purtroppo nulla da fare.

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