Motore ko: il traghetto
deve trainare l’aliscafo

Griante: guai al “Freccia delle Valli” nella corsa delle 6 Interviene l’”Adda” per trascinarlo fino a Tremezzo Poi si riparte: studenti e pendolari in ritardo di un’ora

C’era vento forte da nord ieri mattina, quando tra Bellagio e Cadenabbia l’aliscafo “Freccia delle Valli” - tra i simboli della NaviComo coi suoi 39 anni di storia e quasi 200 posti a sedere - ha accusato un’avaria ad un motore. Era partito alle 6 in punto da Domaso, prima corsa del mattino, storicamente “riservata” a studenti e pendolari con approdo a Como alle 7.30 in punto. E così senza l’ausilio di un motore, il personale a bordo - con grande maestria ed esperienza - ha valutato in pochi istanti il da farsi. Al “Freccia delle Valli” è giunta in soccorso la motonave-traghetto Adda: l’aliscafo è stato così affiancato al largo di Cadenabbia (quasi al confine con Tremezzina) e, dopo un rapido consulto, è stato poi “scortato” al traino dall’Adda fino allo scalo di Tremezzo.

Il personale della NaviComo ha poi risolto in autonomia il problema meccanico e il “Freccia delle Valli” ha potuto riprendere il proprio cammino, con passo deciso, verso Como.Un’ora il ritardo accumulato.

Il servizio completo su La Provincia di mercoledì 13 febbraio

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