Il prossimo Natale diremo addio alle casette? Intanto l’idea è quella di tornare a pattinare in piazza Cavour

Comune Il sindaco conferma: «Stiamo valutando di non fare il mercatino». E aggiunge: «Ipotesi grande pista del ghiaccio e illuminazioni artistiche»

Ormai non manca molto a Pasqua, ma a Palazzo Cernezzi stanno lavorando alla prossima edizione di “Natale a Como” con l’obiettivo di pubblicare in primavera i bandi per le diverse iniziative che comporranno la manifestazione. E rispetto al primo esperimento dello scorso dicembre, le indiscrezioni che arrivano da Palazzo Cernezzi parlando di una novità clamorosa: il possibile addio al mercatino natalizio nelle casette, tradizione ormai che va avanti da diversi anni.

Si cambia ancora il modello

E dal sindaco Alessandro Rapinese arriva la conferma che l’amministrazione potrebbe effettivamente andare in questa direzione. Niente casette, ma una grande pista di pattinaggio vista lago.

«Stiamo pensando al futuro Natale - chiarisce il primo cittadino - e confermo che stiamo valutando l’ipotesi di non fare più i mercatini con le casette in piazza Cavour, mentre certamente continueremo con quelli tradizionali che ci sono sempre stati in città, ad esempio in piazza San Fedele». Poi aggiunge, dando anche una spiegazione del perché le casette (che già in passato erano state oggetto di critiche per l’assenza quasi totale di prodotti del territorio) potrebbero sparire davvero. «L’offerta di cibo, alimenti e somministrazione di bevande che ha il nostro Comune è insuperabile e non priveremmo quindi l’utenza di un servizio facilissimamente reperibile in ogni via del centro storico».

Sul resto del modello per le festività ci saranno alcune conferme di quanto fatto nel 2022 e alcune possibili novità, compreso il ritorno delle proiezioni natalizie nelle piazze del centro, ma in una formula diversa. «Siamo entusiasti dell’offerta culturale del Natale scorso - specifica ulteriormente il sindaco - che replicheremo certamente. Stiamo valutando di collocare in piazza Cavour una pista del ghiaccio di grandi dimensioni e, compatibilmente con le tariffe energetiche, di riproporre illuminazioni artistiche».

Insomma, piazze illuminate, le luminarie in centro e in periferia, la pista di pattinaggio grande almeno il doppio di quella posizionata ai giardini a lago e un calendario di iniziative culturali oltre, probabilmente, a momenti dedicati ai bambini. Potrebbe essere questa la ricetta del nuovo Natale comasco.

Procedure al via

La certezza di come intenderà muoversi l’amministrazione Rapinese (che sull’organizzazione dell’ultimo evento ha ricevuto parecchie critiche dall’opposizione in consiglio comunale) si avrà in ogni caso nell’arco di qualche mese, quando dovrebbero essere effettivamente pubblicati i bandi. A quel punto si saprà come sarà il Natale 2023 sul Lario.

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