Navigazione, un’annata da record
Superati i 4 milioni di passeggeri

Il lago di Como fa meglio anche del Garda. Il 90% dell’utenza rappresentato da turisti. Una motonave in più già operativa, in arrivo un aliscafo dal Maggiore e nel 2021 nuovo mezzo

Più di 4 milioni di passeggeri sui battelli del lago di Como, è la prima volta nella storia. Il 90% sono turisti. Il trend per la navigazione è in costante aumento, nel 2012 sui piroscafi e sugli aliscafi sono salite 2milioni e 500mila persone, in sette anni i numeri sono aumentati del 70%.

La curva è cresciuta anche rispetto al 2018 (+7,5%) anno in cui sul lago hanno viaggiato 3 milioni e 984mila persone. Non si sono fermati dopo l’Expo di Milano: 3 milioni e 210mila passeggeri nel 2015. Per il servizio nazionale della navigazione il lago di Como ha superato il lago di Garda, anche se per pochi punti, la distanza è ben più netta dal lago Maggiore.

Tra le fermate più gettonate vince il centro lago sulla città, prima in assoluto Bellagio seguita da Varenna e dal capoluogo. Anche i piccoli paesi come Torno vedono migliaia di sbarchi all’anno, numeri che invece non trovano riscontro nel ramo di Lecco, in sostanza non raggiunto dai grandi flussi turistici comaschi. Sul versante di Como la navigazione per non lasciare a terra nessuno nei periodi più affollati ha addirittura richiamato in servizio anche i battelli più anziani, parcheggiati a Tavernola come valenti riserve.

«Al 31 di ottobre i passeggeri contati sul lago di Como sono stati esattamente quattro milioni e 50mila – spiega Giovanni Bizzarri, direttore di esercizio per la Navigazione del lago di Como – La previsione per i prossimi due mesi calcola altre 200mila persone. Sono numeri importanti, in continua crescita da ormai sette anni. Meglio che negli altri laghi, il Garda ha un’utenza più stagionale, non funziona per dodici mesi. Il territorio comasco per altro ha qualche problema con il traffico su gomma ed ha bisogno di valide alternative. Questo grande aumento comunque è legato al turismo, nove passeggeri su dieci sono visitatori stranieri o comunque forestieri. I pendolari, lavoratori e studenti, rappresentano circa il 10%». Per i residenti la navigazione usa un occhio di riguardo con uno sconto medio del 20% sulle diverse tariffe. Con 34 tra motonavi, traghetti, aliscafi e battelli la flotta della Navigazione quest’anno, da aprile, ha spostato dal Garda a Como una nuova motonave per servire il primo bacino, un secondo aliscafo in arrivo dal lago Maggiore ha preso a fare la spola da settembre.

Una nuova gara d’appalto (20 milioni di euro per tre navi una per ciascuno dei tre laghi) entro il 2021 metterà sull’acqua una nuova imbarcazione da 250 posti con un motore ibrido elettro-diesel.

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