Nella Ztl entrano tutti
In tre giorni, 782 multe

Gli effetti delle nuove telecamere ai varchi - «Le inviamo subito ai cittadini, non vogliamo fare cassa»

Como

Caos lungo il “girone” per lo shopping natalizio e la Città dei Balocchi, ma in centro storico il traffico non manca. Ed è impressionante il numero di veicoli che, anche in questi giorni, accede alla Ztl pur non avendone diritto.

Lo rivelano i dati ufficiali forniti ieri dalla Polizia locale, per tracciare un primo bilancio del nuovo sistema di controllo degli accessi. «L’attivazione delle telecamere anche ai varchi di via Rodari e via Cairoli, unita al fatto che il sistema ora fotografa le targhe anche al momento dell’uscita dalla Ztl, ha fatto aumentare in misura molto significativa le sanzioni - spiega il comandante Donatello Ghezzo - Nei primi tre giorni le multe sono state addirittura 782, in particolare 220 il 3 dicembre, 280 il giorno 4 e 282 il 5 dicembre. In precedenza la media di multe con il “vigile elettronico” era di 60-70 al giorno».

«Mi aspetto - aggiunge Ghezzo - che lentamente si torni su livelli più “normali”, intorno alle 70 sanzioni al giorno o poco più. Per trenta giorni abbiamo presidiato i varchi con gli agenti, spiegando le novità, e ancora oggi siamo presenti nelle ore di punta».

L’obiettivo, hanno sottolineato il comandante e l’assessore Vincenzo Bella, non è quello di fare cassa: «Lo dimostra il fatto - sottolineano - che abbiamo deciso di inviare subito i verbali, entro questa settimana verranno spediti quelli dei primi tre giorni di sanzioni, mentre di solito i verbali vengono lavorati a 40-45 giorni dalla violazione e notificati dopo 60 giorni. Abbiamo accelerato proprio per fare in modo che i trasgressori si rendano conto di aver commesso un’infrazione e quindi evitino di commettere di nuovo l’errore nei prossimi giorni. Il nuovo sistema funziona perfettamente, per evitare multe è importante che i cittadini interessati ad accedere alla Ztl chiedano l’autorizzazione. Stiamo anche lavorando a una semplificazione delle procedure per l’attivazione dei permessi e verrà messo a punto un regolamento che consentirà di gestire meglio alcuni casi oggi difficoltosi».

«Chi sono solitamente i trasgressori? Non abbiamo ancora dati specifici, non so dire se si tratti per lo più di furgoni o auto private - risponde Ghezzo - La maggior parte delle multe comunque è stata inflitta per accessi senza autorizzazione, mentre in 45 casi su 782 il veicolo era rimasto all’interno della Ztl più a lungo del consentito, senza rispettare l’orario di uscita».n 

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