Notte bianca del Setificio
Festa fino a notte

Per i primi 150 anni dell’Istituto Carcano grande festa aperta al pubblico con allievi, ex, docenti, Fondazione e Museo della seta

Per il felice traguardo dei 150 anni, il Setificio, nato nel 1868 come scuola comunale per le maestranze, ha deciso d’organizzare una notte bianca, aprendo le sue porte. La città ha risposto bene, partecipando numerosa.

C’è stato spazio per l’arte, la musica, le letture, le proiezioni e le visite guidate. All’ingresso erano visibili due opere tessili, “Ali” e “Ragno”, realizzate dall’artista comasco Benny Posca. C’è stato spazio per i racconti per i bambini a cura delle ex allieve del Setificio, Pia Mazza e Cristina Quadrio, del gruppo Fata Morgana.

A seguire, si sono tenute le letture itineranti con accompagnamento musicale eseguiti da Gabriella Bianchini e del duo di violoncelli Cristina Ferrari e Sergio Faifer. Dopo il concerto dei Five Quarters, c’è stata l’attesa performance di Afran, un viaggio all’interno della storia dell’istituto a ritmo di musica e pittura dal vivo.

Oltre allo spettacolo, nell’atrio era presente un’installazione dell’artista camerunense: «Di solito non si dice bene dei giovani – spiega – ma io ho molta fiducia nella forza delle nuove generazioni, per questo ho scelto i jeans, un materiale da loro usato molto».

Sono state esposte tele e dipinti di un’altra ex allieva del Setificio, l’artista comasca Ester Negretti.

Infine, sabato 3 novembre sarà inaugurata la mostra a “Se…ti fotografo il Seti”, in San Pietro in Atrio fino al 18 novembre.

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