Rebbio, ecco la nuova Coop
Legno, vetro, acciaio e il bosco verticale

Domani alle 8 l’apertura dello store. Viabilità, due rotatorie e 400 posti auto - Venti nuovi assunti. Spazi commerciali al posto del vecchio edificio in via Giussani, da abbattere

Domani apre la nuova Coop di Como: 2.412 metri quadrati di vendita, 20 milioni di investimento, 1 milione e 820mila euro per la città, 400 posti auto, 20 nuovi assunti e 1000 metri di bosco verticale. E dal settembre del 2020 accanto nel vecchio supermercato aprono due nuovi store e un ristorante.

Ieri mattina la Coop ha presentato la nuova struttura di via Cecilio, è pronta all’ingresso dei clienti da domani alle 8. «Sono 20 milioni di investimento che la nostra realtà ha deciso di fare su una città importante come Como - ha spiegato il vice presidente di Coop Lombardia Alfredo De Bellis – la prima fase ha visto la ristrutturazione dell’ex concessionario di auto Sca, con zero consumo di suolo e una grande attenzione al verde. La seconda prevede la riqualificazione del vecchio impianto con l’arrivo di due realtà del non alimentare e un ristorante». Le catene interessate operano nell’arredo, nelle calzature e nello sport. Sono altri 1500 e 1100 metri quadrati di negozi e circa 400 di ristorante. Quanto ai parcheggi a servizio dell’area commerciale sono in tutto circa 400. Sono 240 quelli esterni e 160 quelli che verranno realizzati sottoterra con i lavori del secondo lotto.

La demolizione della vecchia Coop, inaugurata alla fine degli anni Settanta, inizierà a gennaio. «La viabilità prevede nella prima fase due rotatorie su via Cecilio – ha precisato il direttore tecnico Alberto Bonacina – con l’ingresso da destra nel parcheggio a raso. Con il parcheggio interrato verrà poi mantenuto un senso unico interno in uscita su via Giussani, quindi nell’ultima fase costruiremo due rampe a doppio senso».

In tutto l’area dell’intervento interessa 20mila metri quadrati per circa 10mila di costruito. Il nuovo punto vendita ha anche ricadute occupazionali, sono state assunti 20 nuovi addetti al netto dei trasferimenti dalla vecchia Coop per un totale di 53 donne impiegate e 17 uomini. Alla costruzione hanno partecipato un centinaio di imprese. Per la città invece oltre a 820mila euro di oneri e le rotatorie la catena costruirà una ciclabile spendendo un altro milione per collegare l’asse tra via Giussani e via Cecilio. Quanto al supermercato aprirà tutti i giorni dalle 8.30 alle 20.30 e la domenica dalle 9 alle 19.30. La Coop punta a un target di alto livello. All’interno ci sono 8 casse tradizionali e 8 self, c’è una parafarmacia e in più i banchi serviti per il pesce, il sushi, la carne e la gastronomia. L’attenzione ai prodotti di qualità per la frutta e la verdura è massima come quella all’ambiente, il 100% delle vaschette sono riciclabili e il 100% dei sacchetti sono compostabili.

L’edificio poi ha un’impronta verde, ci sono grandi quadrati di licheni, erba e muschio che caratterizzano la struttura aggiunto all’uso del legno. Un’innovativa galleria illuminata da grandi sfere funge da ingresso. Il fotovoltaico a servizio del supermercato produrrà all’anno quanto consumano in media 81 famiglie, l’illuminazione a led abbatte l’energia del 30%, non manca una colonnina nel parcheggio per la ricarica delle auto elettriche e una sonda per valutare la qualità dell’aria. Infine una promozione per il Calcio Como: con una tessera la Coop devolve il 3% della spesa fatta dai tifosi alla squadra per fini sociali. Un gemellaggio sancito dalla presenza del numero uno del Como, Michael Gandler e Massimiliano Gatto.

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