Nuovi giardini, ci siamo: tra 50 giorni il via
Poi ci vorrà un anno di lavori

L’intervento Al posto del minigolf verranno creati due chioschi, una piccola biblioteca e anche un’area espositiva. A terra segnaletica particolare che indica le distanze dai punti di interesse.

L’avvio della demolizione del minigolf (un mese di lavori per lo spostamento di una maxi tubazione dell’acquedotto) alza di fatto il sipario sul grande intervento di riqualificazione da 2,5 milioni di euro (esclusi i giochi per i bambini) dei giardini a lago che inizierà il prossimo 12 giugno per concludersi nell’arco di un anno.

E la zona all’interno dell’area verde a cambiare maggiormente sarà proprio quella del minigolf. Lì sarà infatti creata una maxi struttura con spazi commerciali e pensiline protette, la cosiddetta “battery” all’interno della quale saranno ricavati due chioschi, una piccola biblioteca e un’area espositiva oltre a una sorta di mini museo con il “mascherone” storico della fontana e altri reperti presenti nella zona. Previsti, ovviamente, anche i servizi igienici. Di fianco all’area commerciale ci sarà anche una fontana con zampilli da terra. «Lo spazio pubblico dell’asse della “Battery” - si legge nel progetto - è costituito da una superficie calpestabile di circa 2mila mq, con larghezza di 16,5 metri e una lunghezza di circa 75 metri. L’asse, posto nella zona centrale, diviene il fulcro dell’intero parco».

Spazio commerciale

La zona commerciale, verso via Corridoni, lascerà spazio a una grande zona verde rialzata con dei gradoni che potranno anche essere utilizzati come panchine e questo nuova area deriva principalmente dall’abbattimento della vecchia fontana. Ma i gradoni sono stati pensanti anche come sedute per una sorta di teatro all’aperto, che potrà essere utilizzato, nel periodo estivo, per spettacoli ed eventi. La locomotiva storica resterà praticamente dove si trova attualmente, opportunamente segnalata.

Dell’attuale giardino pubblico verranno recuperati diversi arredi urbani e, in particolare, 119 panchine in ferro (saranno riverniciate prima di essere riposizionate), 19 in pietra, oltre a parte di pavimentazione e cordoli in pietra. Sarà preservata la “maschera” del fontanone e i giochi di Ico Parisi, dopo il restauro, verranno lasciati al loro posto.

Pista ciclabile e cartelli

Il piano di trasformazione dei giardini a lago include anche una pista ciclopedonale e una segnaletica speciale. Nel dettaglio «il progetto di riqualificazione dei giardini contiene al suo interno un vero e proprio progetto grafico, che ha il ruolo di orientare e rivelare ai fruitori del parco la ricchezza del contesto in cui il sito si colloca. In alternativa al metodo della cartellonistica su pali tradizionale, viene proposto un sistema di informazioni integrate nelle superfici pavimentate». Verrà, ad esempio, indicata la strada o il percorso in cui si trova e il tempo necessario per raggiungere monumenti e punti di interessa. Previsto anche un impianto di videosorveglianza.

Infine l’area compresa tra il Cosia e viale Vittorio Veneto «sarà dedicata allo sport all’aperto. Sarà possibile l’inserimento in futuro di elementi di arredo specifici ed anche la previsione di un percorso vita con varie stazioni e con diversi livelli di difficoltà.

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