Cadavere nel parco del centro migranti
Ucciso con un colpo in testa

La polizia è intervenuta al centro salesiani. L’omicidio avvenuto forse un mese fa

Il cadavere di un uomo, in avanzato stato di decomposizione, è stato trovato questa mattina nei boschi dietro al centro Salesiani di Tavernola. La polizia è intervenuta dopo che qualcuno ha notato il corpo, non lontano dall’edificio che ospita migranti e richiedenti asilo.

La Procura ha aperto un fascicolo d’inchiesta per omicidio: il medico legale, infatti, avrebbe riscontrato traumi sul corpo che fanno pensare a un delitto. Il cadavere è quello di un uomo di origini africane. Impossibile stabilire l’età.

Lo hanno ucciso, forse colpendolo con un pesante oggetto alla testa, e poi hanno avvolto il corpo in una coperta di lana e lo hanno abbandonato sul retro del centro dei salesiani di Tavernola. I detective della squadra mobile della Questura di Como stanno indagando per l’omicidio di un uomo, un cittadino africano, il cui corpo (in avanzato stato di decomposizione) è stato trovato ieri mattina nei bosco sul retro del centro che ospita, ormai da anni, i migranti.

Il corpo era avvolto in una pesante coperta di lana. I piedi scalzi, il volto diventato quasi uno scheletro, la vittima è un uomo, di origini africane, non molto alto, i capelli lunghi con le treccine. Secondo i primi accertamenti - e comunque in attesa dell’autopsia da parte del medico legale - potrebbe essere morto da almeno un paio di settimane. L’omicidio, quindi potrebbe essere avvenuto nelle ultime due settimane di settembre.

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