Paratie, richieste choc della Procura
«Nove anni e mezzo per Gilardoni»

Il pm Pasquale Addesso ha chiuso una lunghissima requisitoria invocando il riconoscimento di colpevolezza per tutti gli imputati: 7 anni per Antonio Ferro, tre per gli ex sindaci Bruni e Lucini

Si è conclusa questo pomeriggio, pochi minuti prima delle 18, la lunga requisitoria del pm Pasquale Addesso nell’ambito del cosiddetto “processo paratie”. Il pubblico ministero ha invocato la mano pesante. Ecco le richieste di condanna: 9 anni e mezzo per l’ex responsabile del settore reti del Comune Pietro Gilardoni; 7 anni per Antronio Ferro, dirigente comunale, 6 anni per l’ex dirigente Antonio Viola, 3 per i sindaci Mario Lucini e Stefano Bruni, due e mezzo per l’ex segretario generale Petrocelli e per la responsabile dell’ufficio legale Maria Antonietta Marciano; uno e mezzo all’ingegnere Virgilio Anselmo, due e mezzo per l’imprenditore Giovanni Foti, un anno e mezzo per il funzionario comunale Ciro Di Bartolo, due anni e 10 mesi per il geometra Maggio, dirigente di Sacaim. Alle richieste di condanna del pm si sono unite quelle dell’avvocato Brambilla Pisoni, legale di parte civile del Comune: Brambilla Pisoni ha chiesto risarcimenti da 50mila euro a titolo di provvisionale a Bruni, Ferro, Gilardoni, Lucini, Maggio e Viola, e da 30mila agli imputati Anselmo, Foti, Marciano, Petrocelli, 10mila a Di Bartolo. SI torna in aula il 24 ottobre per le prime arringhe difensive.

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