Paratie, rinvio di altri cinque mesi . Colpa della crisi delle materie prime

I lavori Sopralluogo sul cantiere dell’assessore regionale che conferma: slitta tutto al 2023

Slitta di cinque mesi la consegna del lotto uno del cantiere delle paratie. Tradotto: nel tratto fra piazza Matteotti e piazza Cavour, i lavori saranno terminati a marzo 2023, non più a ottobre di quest’anno. I motivi sono stati spiegati dall’assessore regionale agli Enti locali Massimo Sertori, a Como per un sopralluogo sul cantiere: «Intanto – spiega – il cantiere è arrivato al 50% della sua realizzazione, ed è una buona notizia. Inoltre, abbiamo ulteriormente finanziato il cambiamento del porfido, come c’è stato indicato dalla soprintendenza: è la dimostrazione di quanto ci teniamo a terminare a questi lavori».

Entrando nello specifico dei ritardi, Sertori ha sottolineato come si tratti di una sorte capitata a tutti i cantieri italiani. «Purtroppo – ha aggiunto – anche quello delle paratie ha subito un incremento dei costi delle materie prime e, soprattutto, ha dovuto fronteggiare una difficoltà nel reperirle, in particolare quelle legate al ferro. Così, anche tenendo conto della crisi internazionale, abbiamo ricalibrato il programma».

Il blocco da piazza Matteotti a piazza Cavour (l’obiettivo è comprendere tutta la piazza nel lotto) «è la parte delle opere più importante – aggiunge Sertori – l’obiettivo, come detto, è restituire il lungolago alla cittadinanza e al mondo nel marzo 2023». Una volta terminato questo blocco di lavori, si procederà con la seconda fascia. Però, in questo caso, gli interventi sono meno impattanti: si tratta, per esempio, di mettere a punto un adeguamento secondo la nuova normativa sismica.

© RIPRODUZIONE RISERVATA