Paratie, si è dimesso Pietro Gilardoni
«Sono innocente, mi difenderò»

L’ex responsabile del cantiere del lungolago rinuncia al suo incarico dirigenziale: «Sono venuti meno i presupposti per un sereno e proficuo svolgimento del rapporto d lavoro»

Si è dimesso dal suo incarico dirigenziale in Comune l’ingegnere Pietro Gilardoni, già responsabile dell’ufficio Reti tecnologiche, strade, acque e arredo urbano, oltre che direttore dei lavori sul cantiere per le paratie. Gilardoni - assunto con un contratto che sarebbe comunque scaduto a giugno, al termine del mandato dell’attuale amministrazione - lascia la pubblica amministrazione con una lettera fatta protocollare in Comune qualche giorno fa. Tra le motivazioni della scelta, la volontà di sollevare il Comune dall’imbarazzo di dovergli identificare un nuovo ruolo - viste le varie incompatibilità introdotte dalle accuse che la Procura gli muove e che sfoceranno nel processo del prossimo 25 novembre - e il desiderio di sottrarsi «alle strumentalizzazione di alcuni esponenti politici». Sono «venuti meno - scrive Gilardoni in una nota diffusa oggi per il tramite dei suoi avvocati Luisa Scarrone ed Edoardo Pacia - sono venuti meno i presupposti per un sereno e proficuo svolgimento del rapporto di lavoro. Resta invariata la mia ferma volontà di affermare la mia buona fede e innocenza e la convinzione di poter chiarire la correttezza del mio operato»

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