Pass per i disabili fotocopiato
Madre e figlio nei guai per falso

Parcheggiavano le auto di famiglia negli spazi riservati

Como

Due auto, parcheggiate l’uno accanto all’altra, lungo la stessa via in zona San Giuliano, entrambe con l’identico pass per i disabili. È bastato uno sguardo all’ausiliario della sosta per comprendere che uno dei due tagliandi non poteva che essere stato illegalmente clonato.

La Procura di Como ha notificato un avviso di conclusione delle indagini a due comaschi, madre e figlio, accusati lei di falso per aver fotocopiato il suo permesso per disabili, lui di oltraggio a pubblico ufficiale, per aver pesantemente insultato i vigili che inevitabilmente erano intervenuti per denunciare la clonazione del permesso.

La vicenda risale allo scorso mese di ottobre. Gli agenti della polizia locale erano intervenuti su segnalazione di un dipendente di Csu il quale, impegnato a controllare i tagliandi nei parcheggi blu a pagamento in zona San Giuliano, è incappato in quel doppio pass disabili con lo stesso identico numero.

Mentre la pattuglia dei vigili stava compilando la contravvenzione, la titolare del permesso è arrivata e ha detto di essere stata costretta a clonare il pass per poter parcheggiare entrambe le vetture a lei intestate non avendo il garage.

Poco dopo pure il figlio è arrivato e ha aggredito i vigili con insulti e minacce.

Madre e figlio rischiano ora di finire davanti a un giudice per rispondere di falso lei e di oltraggio lui.

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