«Pedibus in mezzo alle auto»
La protesta delle mamme

Via Montelungo, la strada è chiusa per consentire il passaggio dei bambini - «Nessuno nota il cartello, sarebbe ora che venissero i vigili a controllare»

Como

In questi casi, basta la fotografia per spiegare una situazione controversa e di sicuro un po’ spiacevole. Lo scatto immortala un gruppo di bambini insieme con gli accompagnatori avviarsi a piedi verso la scuola, le elementari di via Montelungo. Dietro di loro, alcune macchine “pressano” gli alunni. Peccato che, in quella strada, come indica il cartello, sia interdetto il transito alle vetture (eccezion fatta per i residenti) per la mezz’ora in cui passa il Pedibus, vale a dire dalle 8.15 alle 8.45 circa.

«Il primo anno in cui mettemmo a punto il servizio – spiega Giovanni Pianigiani, presidente dell’associazione dei genitori “La squola che vola” – si fece un sopralluogo e si decise di mettere il divieto. Qualche volta, arrivavano pure i vigili a controllare e a far rispettare l’indicazione».

Oggi, invece, la situazione com’è? «Ecco – aggiunge Pianigiani – forse è un po’ degenerata. Ormai quasi nessuno nota il cartello e capita di trovarsi quaranta bambini, cinque accompagnatori e le macchine dietro, bloccate. Premetto: non sono mai successi gravi episodi. Ogni tanto, però, volano alcune parole, ci sono scambi verbali e qualcuno ci manda a quel paese. L’aspetto strano e, per certi versi, divertente e assurdo insieme, è che al volante ci sono diversi genitori». Peraltro, in quel lasso di tempo l’accesso alla primaria Vacchi non è interdetto, ma è possibile da via El Alamein. Il divieto vale solo per via Montelungo per quella mezz’ora in cui bambini entrano a scuola.

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