Perché la violenza contro le donne è arrivata fino a questo punto? La preoccupazione delle Acli nella giornata internazionale: «Denunciate prima che sia tardi»

La mobilitazione La presidente Consonno: «Una questione che riguarda tutti»

«La violenza contro le donne, dallo stalking al femminicidio, è una questione che riguarda tutti. Non è una questione solo femminile ma un tema cruciale di cui le donne e soprattutto gli uomini si devono far carico». Lo afferma Marina Consonno, presidente delle Acli di Como, in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne.

«Mentre l’affermazione dell’uguaglianza e il divieto di discriminazione sono parte integrante del sistema dei diritti umani sin dagli inizi, il tema della violenza contro le donne entra nel dibattito internazionale solo molto tardi – sostanzialmente negli ultimi dieci anni – e ancora oggi incontra resistenze e conflittualità, permanendo profonde divergenze su come riconoscerla, prevenirla, punirla e perfino definirla all’interno dei sistemi normativi e giuridici comuni», si legge in una nota.

Sul fronte della sanzione l’inasprimento delle pene non è riuscito ad arginare il femminicidio nel nostro Paese: la pena interviene quando ormai la tragedia si è consumata e non costituisce un deterrente. Bisogna invece intervenire all’origine del fenomeno.

«È universalmente riconosciuto - proseguono le Acli - che la violenza di genere ha solide basi culturali. E fonda le sue radici nei comportamenti socio-culturali. Per questo bisogna rafforzare ed intervenire a livello preventivo sugli aspetti culturali ed educativi per impedire che si riproducano stereotipi di genere, a partire dalle agenzie educative – famiglia e scuola in primis – con il coinvolgimento di tutti».

Occorre lavorare sull’educazione, sul rispetto dei generi, sulla gestione delle emozioni. «Lanciamo un appello - si legge quindi - perché le donne denuncino i comportamenti violenti prima che sia troppo tardi. Perché si crei un percorso di presa in carico del soggetto denunciante, senza soluzione di continuità. Perché si intervenga fortemente, compattamente, unitamente e convintamente a scardinare una cultura avvilente, che ci costringe tutti in comportamenti coatti, lontani da una civiltà delle relazioni che sappia farci vivere felicemente».

Le Acli invitano quindi a seguire la tavola rotonda dal titolo “Perché la violenza è arrivata a questo punto?” organizzata dal Coordinamento Donne domani dalle 9.30 alle 12, che sarà trasmessa sui canali social delle Acli.

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